Come ogni venerdì pubblichiamo gli eventi di interesse relativi al prossimo weekend, con particolare riferimento ai primi cinque campionati europei e qualche bonus track.
Premier League
Lo scorso weekend Liverpool e Manchester City potrebbero aver già preso possesso del campionato; la vittoria netta dei Reds sull'Arsenal e le clamorose sconfitte interne di Manchester United e Tottenham contro Crystal Palace e Newcastle hanno fatto intuire che il gap tra le squadre di Klopp e Guardiola e le altre della top 6 è lontano dall'essere colmato.
La quarta giornata avrà come coda il sentitissimo derby del nord di Londra, all'Emirates Stadium l'Arsenal e Tottenham dovranno riscattare le sconfitte subite nello scorso weekend con i due allenatori che sperano di vedere progressi nelle proprie squadre, tuttavia la situazione più complessa è quella di Pochettino che fa fatica a registrare la difesa, e contro gente come Lacazette ed Aubameyang il test rischia di diventare improbo.
Ma sono altre due le partite che invitiamo a seguire:
La prima è sicuramente la sfida di Stamford Bridge tra Chelsea e Sheffield United, con i Blues reduci dalla prima vittoria stagionale a Norwich e desiderosi di continuare a mostrare il loro calcio super-offensivo impostato da Frank Lampard nelle prime partite della stagione; lo Sheffield United di Wilder ha mostrato, a sua volta, una proposta di gioco particolarmente accattivante (le sovrapposizioni dei centrali difensivi alle spalle dei quinti di centrocampo sono ormai un marchio di fabbrica delle Blades) ma reduci dalla prima sconfitta in campionato per mano del Leicester di Brendan Rodgers. Le statistiche ci dicono che vedremo grandissimi duelli tra la catena sinistra del Chelsea (Emerson, Kovacic) e quella di destra dello Sheffield United (Basham-Baldock), lati da dove le due squadre amano direzionare la manovra.
La seconda è quella che metterà di fronte il Leicester contro il Bournemouth, la squadra di Rodgers è quella che di partita in partita ha mostrato di migliorarsi di volta in volta e che sembra avere una forte identità basata sul possesso palla, unico limite è la scarsa capacità, al momento, di accedere in area di rigore, tuttavia la crescita della condizione sia di Maddison che di Jamie Vardy dovrebbe permettere a le Foxes di ovviare anche a questo problema; il Bournemouth di Eddie Howe sembra essere un test importante per capire le ambizioni di Vardy e compagni, che se la dovranno vedere contro un avversario costruito, a differenza degli scorsi anni, per restare compatto nella propria metà campo e concedere il meno possibile agli avversari rinunciando al possesso palla. Una vittoria permetterebbe al Leicester di andare alla pausa con un posto nelle top 4 e con un'idea di squadra dai progressivi miglioramenti.
La Liga
Più che il campo, al momento, a tenere banco è il ritorno di Neymar al Barcellona (salvo dietrofront), un'acquisto che permetterà ai blaugrana di avere a disposizione un attacco già composto da Messi, Suarez, Griezmann e Neymar, roba da far accaponare la pelle sulla carta, mentre i mal di testa saranno tutti per Valverde, sempre più messo alla prova dalla costruzione di una rosa fatta di tanti nomi ma dalla funzionalità ancora piuttosto dubbia.
Tornando al campo, il programma della terza giornata ci consegna i match più interessanti già questa sera; infatti alle 19 scendono in campo Siviglia e Celta Vigo, alle 21 Atletico Bilbao contro Real Sociedad.
Al Sanchez Pijuan esordio interno per il Siviglia di Lopetegui e Monchi, in testa a punteggio pieno dopo le prime due giornate e con la porta inviolata, ad affrontarlo il Celta Vigo di Fran Escribà, alla prima trasferta in questo campionato dopo aver affrontato al Balaidos nelle prime due giornate Real Madrid e Valencia raccogliendo i tre punti proprio contro quest'ultima. Le prime due giornate hanno già mostrato l'impostazione che i due allenatori vogliono dare alla squadra, ossia due squadre che cercano di mantenere il possesso, con il Siviglia che per guadagnare campo non rinuncia a far salire i terzini (grande presa quella di Reguillon a sinistra), mentre il Celta fa molto affidamento sulle capacità tecniche dei propri centrocampisti (il centrocampo con Denis Suarez, Brais Mendez e Fran Beltran insieme in campo è l'esperimento più affascinante di questa sqaudra).
Al San Mames sfida di tutt'altro tenore nel derby basco tra l'Athletic e la Real Sociedad, con le due grandi rivali appaiate a 4 punti in classifica, da un lato la squadra di Garritano che fa dell'intensità e del calcio diretto la propria bandiera (il pressing del primo tempo contro il Barcellona è stato a tratti esaltante), dall'altro lato una squadra che fa del possesso palla e della tecnica un marchio di fabbrica (60% di media possesso palla nelle prime due giornate, entrambe giocate in trasferta). Sarà interessante vedere come la Real Sociedad riuscirà a mettere a soqquadro l'organizzazione difensiva dell'Athletic ed a limitare la spinta dei due terzini del Bilbao Ander Capa e Yuri Berciche, che al momento si sono rivelati le principali fonti di gioco della squadra di Garritano.
Al San Mames sfida di tutt'altro tenore nel derby basco tra l'Athletic e la Real Sociedad, con le due grandi rivali appaiate a 4 punti in classifica, da un lato la squadra di Garritano che fa dell'intensità e del calcio diretto la propria bandiera (il pressing del primo tempo contro il Barcellona è stato a tratti esaltante), dall'altro lato una squadra che fa del possesso palla e della tecnica un marchio di fabbrica (60% di media possesso palla nelle prime due giornate, entrambe giocate in trasferta). Sarà interessante vedere come la Real Sociedad riuscirà a mettere a soqquadro l'organizzazione difensiva dell'Athletic ed a limitare la spinta dei due terzini del Bilbao Ander Capa e Yuri Berciche, che al momento si sono rivelati le principali fonti di gioco della squadra di Garritano.
Bundesliga
Anche in Germania, è il venerdì sera a regalarci l'evento di maggior interesse alle 20.30, con la sfida tra Borussia Moenchengladbach ed il Lipsia; le due squadre portano con se un grande hype già dalla scorsa stagione, quando avevano annunciato i piani tecnici con grande anticipo. In casa neroverde è arrivato sulla panchina Marco Rose, l'artefice del fenomeno Salisburgo, capace di portare la squadra austriaca in semifinale di Europa League nel 2018 e di lanciare giovani interessanti all'interno del progetto Red Bull il cui terminale principale è proprio il Lipsia, da quest'anno allenato da Julian Nagelsmann, giovanissimo allenatore capace di portare in Europa per due anni di fila una realtà come quella dell'Hoffenheim. Questa sera si affrontano l'uno contro l'altro in una partita che darà tanti spunti su quanto le due squadre possano competere in questa Bundesliga e, chissà, presentarsi come terzo incomodo nella sfida per il titolo tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco.
Altro match interessante da seguire è quello tra Bayer Leverkusen ed Hoffenheim, due squadre la cui impronta tattica è riconoscibile già dalla storia dei rispettivi allenatori: Peter Bosz prima di sedere sulla panchina del Leverkusen è arrivato in finale di Coppa Uefa con l'Ajax, Alfred Schreuder ha raccolto l'eredità di Nagelsmann ad Hoffenheim dopo aver vissuto la scorsa magica annata dei lancieri come vice di Ten Hag. Il gioco delle due squadre si avvale di un possesso palla dal pattern abbastanza simile, con l'utilizzo del campo in tutta la sua larghezza (vedi analisi di WhoScored sotto) alla ricerca di una imbucata per i propri terminali offensivi; nelle prime due giornate le cose sono andate meglio per il Leverkusen, a punteggio pieno e con una qualità di conclusioni migliore rispetto agli avversari, tuttavia il progetto Hoffenheim non sembra essere chiuso dall'addio di Nagelsmann ed una vittoria alla Bayarena potrebbe aprire scenari molto interessanti per la squadra di Schreuder.
Serie A
Anche in Germania, è il venerdì sera a regalarci l'evento di maggior interesse alle 20.30, con la sfida tra Borussia Moenchengladbach ed il Lipsia; le due squadre portano con se un grande hype già dalla scorsa stagione, quando avevano annunciato i piani tecnici con grande anticipo. In casa neroverde è arrivato sulla panchina Marco Rose, l'artefice del fenomeno Salisburgo, capace di portare la squadra austriaca in semifinale di Europa League nel 2018 e di lanciare giovani interessanti all'interno del progetto Red Bull il cui terminale principale è proprio il Lipsia, da quest'anno allenato da Julian Nagelsmann, giovanissimo allenatore capace di portare in Europa per due anni di fila una realtà come quella dell'Hoffenheim. Questa sera si affrontano l'uno contro l'altro in una partita che darà tanti spunti su quanto le due squadre possano competere in questa Bundesliga e, chissà, presentarsi come terzo incomodo nella sfida per il titolo tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco.
Altro match interessante da seguire è quello tra Bayer Leverkusen ed Hoffenheim, due squadre la cui impronta tattica è riconoscibile già dalla storia dei rispettivi allenatori: Peter Bosz prima di sedere sulla panchina del Leverkusen è arrivato in finale di Coppa Uefa con l'Ajax, Alfred Schreuder ha raccolto l'eredità di Nagelsmann ad Hoffenheim dopo aver vissuto la scorsa magica annata dei lancieri come vice di Ten Hag. Il gioco delle due squadre si avvale di un possesso palla dal pattern abbastanza simile, con l'utilizzo del campo in tutta la sua larghezza (vedi analisi di WhoScored sotto) alla ricerca di una imbucata per i propri terminali offensivi; nelle prime due giornate le cose sono andate meglio per il Leverkusen, a punteggio pieno e con una qualità di conclusioni migliore rispetto agli avversari, tuttavia il progetto Hoffenheim non sembra essere chiuso dall'addio di Nagelsmann ed una vittoria alla Bayarena potrebbe aprire scenari molto interessanti per la squadra di Schreuder.
Serie A
Con la stagione che ancora deve entrare nel vivo, il calendario ha messo in programma per questo weekend i due big-match tra Juventus e Napoli ed il derby di Roma, che, casualmente, si sono giocati nella stessa giornata anche lo scorso anno.
Dato che consigliare i due big-match sarebbe stato ovvio e, se vogliamo, anche inutile, visto che, se non fosse per il calciomercato aperto, non si parlerebbe d'altro, la nostra attenzione è focalizzata su un altro match del secondo turno di campionato, ossia la sfida di Marassi tra Genoa e Fiorentina. La motivazione della scelta è facilmente comprensibile, siamo di fronte ai progetti tecnici più eccitanti della serie A di quest'anno: la squadra di Andreazzoli ha confermato le sue qualità offensive rimontando tre volte la Roma da una situazione di svantaggio pur in una partita in cui è stata costretta a stazionare nella propria metà campo per buona parte del match; la Fiorentina di Montella è uscita sconfitta dalla partita contro il Napoli al termine di una partita folle in cui ha messo in vetrina giovani di grande talento (Sottil, Castrovilli su tutti) e un pressing super aggressivo che, però, nel corso del match l'ha penalizzata vista la capacità del Napoli di saper uscire anche dalle situazioni più complesse. Inutile dire che, come alla prima giornata, ci aspettiamo tantissimi goal ed emozioni tra queste due squadre.
Ligue 1
Questa sera il PSG apre la quarta giornata di Ligue 1 andando a far visita al neopromosso Metz. In casa parigina ovviamente tiene banco la cessione di Neymar al Barcellona, per cui adesso è davvero difficile decifrare la squdra di Tuchel, attenderemo la fine del mercato per capire cosa sarà il PSG 2019/2020, forse lo capiremo a partire dal 18 settembre, quando al Parco dei Principi arriva il Real Madrid per la gara di apertura della Champions League.
Le prime tre giornate di Ligue 1 ci hanno dato alcune indicazioni sia a livello di squadra che individuali: a livello di squadra il Rennes è la squadra che si trova sulla bocca di tutti, punteggio pieno dopo tre partite, lo scalpo del PSG alla seconda giornata a cui si aggiunge l'esplosione del sedicenne Camavinga a centrocampo e la resurrezione di Niang in attacco; domenica i bretoni ospitano il Nizza di Patrick Vieira appena acquisito dal gruppo Ineos, squadra che sta costruendo un'identità basata sul possesso palla e sul controllo del gioco, caratteristiche che hanno esaltato sinora le strategie reattive del Rennes nelle prime tre giornate, si attendono conferme.
A livello individuale, invece, la Ligue 1 si conferma rampa di lancio per giovani talenti pronti a lanciarsi nel grande calcio: lo scorso anno è stato l'anno di Nicolas Pepe, che ha trascinato il Lille in Champions League e che gli ha consentito di trasferirsi all'Arsenal facendo felici le casse della squadra del nord della Francia; queste prime tre giornate hanno fatto salire alla ribalta, invece, il giocatore arrivato a Lille per sostituirlo, ossia Victor Osimhen, centravanti nigeriano classe 1998, a segno già quattro volte nelle prime tre partite, dimostrando doti da grande centravanti, con grandi doti tecniche ed un gran destro che sa essere sia potente che preciso, i due goal realizzati al Nantes alla prima giornata ne sono la testimonianza. Ora resta da vedere come se la cava in trasferta, domenica alle 15 il Lille va a fare visita a Reims, avremo delle risposte?
Bonus Track
Il prossimo weekend ci regala altri eventi da seguire, non solo a livello calcistico:
- Nella Championship inglese, sfida al vertice tra Leeds e Swansea, le due squadre sono in vetta con 13 punti in 15 partite e stanno giocando un calcio davvero molto godibile, specie la squadra allenata da Marcelo Bielsa.
- Negli Stati Uniti gli US Open di tennis entrano nel vivo, potete seguire il live score nella homepage del blog.
- Angola-Serbia domattina alle 9.30 darà il via ai mondiali di basket, si gioca in Cina e, a causa dell'assenza di diverse stelle NBA, gli USA non partono con i favori del pronostico; l'Italia torna dopo 13 anni con un roster importante (2 giocatori NBA più Datome e Hackett) ma che sta generando qualche scetticismo di troppo; anche per questo evento troverete il livescore nella home page.
- In Belgio si disputa il gran premio di Formula 1; la pista di Spa-Franchoschamps è la più lunga ed avvincente del mondiale, con il tratto Eau Rouge-Raidillion-Kemmel che esalta i piloti e gli spettatori. Le caratteristiche della pista dovrebbero permettere alla Ferrari di essere sufficiente competitiva, tuttavia le speranze di ottenere la prima vittoria andrebbero meglio riposte su Monza tra una settimana.