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Friday, 23 August 2019

Cosa aspettarsi dal weekend #1



Ogni settimana pubblicheremo un post con gli spunti di maggior interesse del weekend sportivo, con suggerimenti personali su cosa seguire e, con l'aiuto della vostra interazione, discuterne.

Italia 

Fischio d'inizio per la serie A ed anche per la serie B; il consiglio per la visione è la doppia sfida tra Genova e Roma, con la Roma di Fonseca che ospita l'ambizioso Genoa di Andreazzoli, con uno Schone già in grande spolvero in Coppa Italia. Al Ferraris, invece, la nuova Samp di Eusebio Di Francesco e, chissà, del nuovo presidente Gianluca Vialli, ospita la Lazio al quarto atto della gestione Inzaghi. partita che ci farà capire a cosa entrambe le squadre possono ambire in questa stagione.
Se, infine, vi piacciono i contrasti di stile, Torino-Sassuolo è ciò che fa per voi; da una parte l'approccio diretto e verticale del Toro di Mazzarri, atteso ad una reazione dopo la sconfitta contro il Wolverhampton, ed il calcio posizionale portato a livelli estremi del Sassuolo di De Zerbi; per alleviare l'attesa rivedetevi gli highlights della sfida dello scorso anno, sì esattamente quella della rovesciata di Andrea Belotti.

In serie B si apre questa sera con l'anticipo tra Pisa e Benevento; nel programma di sabato l'attenzione va sulle due squadre che hanno fatto saltare il banco in Coppa Italia eliminando il Verona ed il Brescia, ossia la Cremonese di Rastelli ed il Perugia di Massimo Oddo.
La Cremonese è una squadra piena di giocatori esperti (ben 12 giocatori over 30) e che punta a raggiungere i playoff mancati lo scorso anno all'ultima giornata; a dare il battesimo ai grigio-rossi sarà il Venezia di Alessio Dionisi, ripescato in B dopo la mancata iscrizione del Palermo.
Il Perugia, passato dalle mani di Nesta a quelle di Massimo Oddo, ha costruito, invece, una squadra con molti elementi dal potenziale che, se ben miscelato, potrebbero finalmente esplodere (vedi Cristian Capone, Falzerano, Moscati e Bonaiuti a centrocampo e Pietro Iemmello in attacco) e regalare il ritorno in serie A alla squadra umbra; l'esordio è di quelli che ci darà le prime risposte sul valore della squadra di Oddo, al Curi arriva il Chievo Verona di Marcolini, chiamato ad una stagione di ricostruzione dopo la retrocessione dello scorso anno.

Inghilterra


La Premier League ci regala come sfida di cartello il match tra le due capolista, ossia Liverpool-Arsenal, uniche squadre a punteggio pieno dopo le prime due giornate ma che ancora (è normale, siamo ad agosto) non hanno espresso il meglio delle proprie potenzialità. I Reds hanno mostrato di non essere ancora al meglio a livello di fase difensiva (tredicesimo posto nella statistica dei tiri concessi), mentre i Gunners, dopo il massiccio mercato di quest'estate, deve ancora trovare una quadratura, lo dimostra la statistica che la vede davanti a tutti come percentuale di possesso palla (60%, seppur contro avversari che, per definizione, lasciano il pallone all'avversario come Newcastle e Burnley) ma molto indietro nella statistica relativa all'occupazione del terzo offensivo (14° posto). Ci aspettiamo quindi una partita con il Liverpool in occupazione militare della metà campo dell'Arsenal, Emery risponderà con le transizioni di Pepè ed Aubameyang?


Desta curiosità, inoltre, capire come se la caveranno le neopromosse Norwich e Sheffield United, che hanno riscosso tanto successo nella critica per il loro approccio offensivo nelle prime due di campionato (con 3 punti raccolti per i Canaries, 4 punti per le Blades).
Per entrambe secondo impegno consecutivo interno, questa volta molto più probante: a Carrow Road, stadio del Norwich, arriva il Chelsea di Lampard, ancora a caccia della prima vittoria; al mitico Bramall Lane, invece, farà visita il Leicester di Brendan Rodgers, reduce da due pareggi nelle prime due partite, con ancora grosse problematiche nel rendere produttivo il proprio sistema di gioco basato sul possesso palla e la qualità dei singoli a disposizione a centrocampo.

Germania

L'inatteso pareggio interno nella gara d'esordio del Bayern Monaco ha alimentato le speranze di vedere un campionato più aperto rispetto a quello degli ultimi anni, tuttavia anche l'anno scorso i bavaresi hanno avuto una partenza stentata per poi rimontare e confermare il titolo per il settimo anno di fila. 

In base a quanto sopra, la seconda giornata ci aiuterà a capire quanto Kovac sia stato in grado di colmare le lacune viste, specie in fase difensiva, nella gara contro l'Hertha: l'ostacolo questa volta sarà lo Schalke 04, reduce da un buon pareggio sul campo del Borussia Moenchengladbach; la squadra allenata da Wagner ha mostrato di saper chiudere bene il centro del campo per costringere gli avversari prevalentemente al cross e neutralizzarli dominando i duelli aerei, per cui sarà interessante vedere come il Bayern riuscirà a scardinare le trappole che troverà sulla strada.

Il programma della giornata verrà aperto, invece, dal Borussia Dortmund, chiamato a confermare in quel di Colonia, le ottime impressioni lasciate nei primi impegni ufficiali della stagione, e poi vale sempre la pena spendere 90' della propria vita per vedere Jadon Sancho all'opera.
Altro match interessante da seguire sarà quello tra Fortuna Dusseldorf e Bayer Leverkusen, entrambe uscite vincenti dopo la prima giornata con stili di gioco completamente diversi, prevedo tanti goal in quanto le due squadre sembrano avere caratteristiche ideali a colpire i punti deboli dell'avversario; per il Leverkusen, inoltre, è un test importante per valutare la continuità e la maturità della squadra anche in vista dell'avventura in Champions League.

Spagna

Non sono mancati gli spunti dopo la prima giornata della Liga, Il Real di Zidane vincendo a Vigo ha completamente sotterrato ogni discussione inerente il pessimo precampionato, con un Bale che, da separato in casa, si è improvvisamente trovato titolare e decisivo per le sorti della partita, mentre sul Barcellona visto a Bilbao ci siamo già espressi settimana scorsa.

Date le premesse, gara da non perdere, dunque, è quella del battesimo al Camp Nou della squadra di Valverde, avversario il Betis Siviglia che, dopo la fine della gestione Setien, ha ricominciato da Rubi e da un'inopinata sconfitta interna contro il Valladolid; siamo alla seconda giornata e già si prospetta una partita a grande tensione.

Da seguire con particolare interesse, invece, i due anticipi del venerdì: apre il Siviglia del nuovo corso Lopetegui, che va a far visita al Granada in un mai banale derby andaluso, inoltre va fatta molta attenzione a come si evolve il progetto Siviglia, la coppia Monchi-Lopetegui potrebbe regalare non poche soddisfazioni al popolo sivigliano. Nell'altra sfida, invece, si affrontano Levante e Villarreal in una partita che, stando ai dati raccolti dopo la prima giornata, dovrebbe promettere molti goals.

Francia

Come in Inghilterra anche in Francia siamo alla terza giornata, ma gli spunti emersi sono già molto interessanti, per cui questa giornata ci dirà la verità su alcune situazioni.

Partiamo dalle situazioni più preoccupanti, ossia quelle di Monaco e Bordeaux; i monegaschi hanno perso le prime due partite entrambe per 3-0 ed in entrambe le partite sono rimasti in 10 dopo neanche mezz'ora, inoltre la fase difensiva è davvero inguardabile così come è inspiegabile la presenza di Jemerson davanti alla difesa; domenica alle 15 a Montecarlo arriva il Nimes, l'altra squadra ancora al palo dopo le prime due giornate. Del Bordeaux di Paulo Sousa abbiamo già detto due settimane fa, tanto possesso sterile e poca qualità sia offensiva che difensiva, per i girondini trasferta a Digione domani sera per mostrare qualche passo avanti oltre che per acciuffare i primi tre punti della stagione.

Le note positive sono sicuramente il Lione di Silvinho (punteggio pieno, 9 goal fatti e 0 goal subiti) ed il Rennes (punteggio pieno, lo scalpo del PSG la scorsa domenica, le prestazioni del sedicenne Camavinga); il Lione scende in campo martedì sera nella probante trasferta di Montpellier, i bretoni, invece, andranno a far visita allo Strasburgo, reduce dalla vittoria nel preliminare di Europa League contro l'Eintracht, se gli alsaziani non avranno la testa alla gara di ritorno a Francoforte (nelle precedenti due partite Laurey ha fatto uso massiccio del turnover), vedremo sicuramente un match molto appassionante anche se, forse, non molto ricco di goals.

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