Rubriche

Thursday, 5 September 2019

Il Punto sui Mondiali di Basket

Il Mondiale di basket ha portato a termine la prima scrematura, delle 32 squadre che hanno iniziato la competizione ora ne restano 16 che si affronteranno in quattro gironi in cui si affronteranno in due partite le squadre meglio classificare dopo la prima fase (le due squadre che hanno passato ciascun girone sono inserite nello stesso girone al turno offensivo ma senza affrontarsi), le migliori due di ciascun girone si affronteranno nei quarti di finale.

Il girone dell'Italia (girone J)


L'Italia, che ha agevolmente superato Filippine e Angola nel primo girone per poi perdere contro la Serbia, dovrà vedersela contro Spagna e Porto Rico; gli spagnoli sono favoriti contro gli azzurri sulla carta, la sfida di domani pomeriggio a Wuhan potrà essere considerata come una vera gara ad eliminazione diretta per gli azzurri, Gli spagnoli hanno come obiettivo quello di arrivare in fondo alla competizione, pur non essendo la stessa squadra che ha vinto gli Europei in Francia nel 2015, infatti dei due fratelli Gasol l'unico presente in Cina è Marco, inoltre mancano diverse stelle, vedi Mirotic, Ibaka ed Abrines, ma può contare su Rubio e Llull, per questa ragione Scariolo, non ostante un girone abbastanza agevole, ha preferito utilizzare la panchina in misura minore rispetto a Sacchetti, questo sarà un aspetto che il nostro allenatore dovrà valutare nella strategia di gara.


 

Dal punto di vista tecnico la sfida per l'Italia sarà limitare il dominio della Spagna nel pitturato, dove gli azzurri dovranno limitare il più possibile Marc Gasol (vedi voce rimbalzi) ed i giochi di Llull e Rudy Fernandez (vedi la voce assist); dal confronto statistico si evince la predilezione dell'Italia al cercare il tiro oltre l'arco.




















Le altre due squadre del girone sono la Serbia, forse la grande favorita per la vittoria finale, ed il Portorico, la squadra teoricamente più debole. I serbi nella prima fase hanno fatto la differenza grazie ad uno strapotere fisico senza eguali (Marjanovic e Bogdanovic hanno messo a ferro e fuoco le aree pitturate avversarie), strapotere già mostrato contro gli azzurri, comunque capaci di stare attaccati con il punteggio fino a 10 minuti dalla fine.



Il Girone I (Argentina, Polonia, Venezuela, Russia)

Gli incroci determinati dal sorteggio hanno portato alla composizione di un girone, sulla carta, relativamente mediocre, le cui vincitrici andranno poi a scontrarsi contro le qualificate del girone dell'Italia.

La favorita a chiudere davanti a tutti è l'Argentina, che può contare nel roster sulla stella Campazzo (play del Real Madrid) e sulla presenza sotto canestro dell'eterno Luis Scola (23 punti e 10 rimbalzi contro la Nigeria), bene nel match con la Russia (decisivo per portare a casa il primo posto nel girone) Marcos Delia, messo a quintetto da Hernandez ricambiandolo con 13 punti frutto di un 5/6 dal campo.

La Russia e la Polonia si trovano con la concreta possibilità di raggiungere i quarti grazie agli incroci del tabellone, ma in realtà le due squadre hanno ottenuto l'obiettivo minimo, ossia quello di qualificarsi per il torneo pre-olimpico, ben consapevoli che andando avanti nella competizione il livello del roster non è sufficiente per coltivare sogni di gloria. Il confronto statistico tra le due squadre suggerisce uno stile di gioco molto simile (per esempio limitato utilizzo del tiro da tre per assenza di grandi tiratori, specie nella Russia che preferisce appoggiarsi sotto canestro ai centimetri di Zubkov). Personalmente il mio centesimo lo punto sulla vittoria della Russia, la sfida di domani mattina ci dirà se ci abbiamo visto giusto.


















L'ultima squadra del girone è il Venezuela che si presenta a questa fase con il simbolico scalpo dei padroni di casa della Cina, per il resto la squadra sudamericana sembra poter avere poco da dire ma può sfruttare il fatto di non aver nulla da perdere nella partita di domani contro l'Argentina, grande rivale anche per l'ottenimento del pass per le Olimpiadi. Dal punto di vista tecnico la squadra sostanzialmente vive sulle giocate di Heissler Guillent.



Gruppo K (USA, Brasile, Grecia, Repubblica Ceca)

Il gruppo K arriva a comporsi non senza sorprese, sicuramente ci aspettavamo la presenza di team USA, Brasile e Grecia, non di certo la presenza della Repubblica Ceca che ha clamorosamente eliminato la Turchia pur essendosi presentata in Cina senza la sua stella Vesely. E pensare che la stessa Turchia era stata ad un passo dal battere team USA nel turno precedente.

La shotchart ci fa vedere cosa è successo nelle due aree pitturate, la Rep.Ceca (in blu) ha costruito qui la sua partita.
La squadra ceca adesso dovrà vedersela con Brasile e Grecia (gli USA li ha affrontati nel primo girone), anche una sola vittoria renderebbe memorabile il cammino in questi Mondiali di Balvin e compagni; il Brasile si presenta a questo girone da vincitore del gruppo F riuscendo a battere la Grecia di Giannis Antetokounmpo con un Varejao in grandissimo spolvero; l'obiettivo vero dei verdeoro è concludere il Mondiale in una posizione migliore rispetto a quella dell'Argentina per ottenere il pass diretto alle Olimpiadi, per cui partire in questo girone con una vittoria di vantaggio sulla Grecia potrebbe pesare molto alla fine dei conti. Per la Grecia la strada rischia improvvisamente di complicarsi e non è esclusa l'ipotesi che, senza una vittoria contro il team USA, Giannis e compagni debbano lasciare la Cina anzitempo, tuttavia l'MVP della scorsa NBA ha mostrato nell'ultima partita di essersi calato nella competizione, per cui nulla è ancora precluso per loro.



Riguardo team USA, per il momento tre vittorie su tre che le hanno permesso di vincere il gruppo E, tuttavia il pericolo scampato contro la Turchia ha creato degli interrogativi sulla capacità del gruppo allenato da Popovich di essere sufficientemente competitivo per portare a casa il terzo mondiale consecutivo; d'altra parte, però, lo spavento subito dalla Turchia sembra aver aperto gli occhi alla squadra statunitense, così il 98-45 rifilato oggi al Giappone sembra un messaggio dato alle concorrenti, tuttavia sabato la sfida alla Grecia ci dirà chi sta bleffando e chi, invece, dovrà fare i conti con le proprie debolezze.

Gruppo L (Francia, Australia, Lituania, Repubblica Dominicana)

Possiamo senza dubbio definirlo girone della morte, la composizione del tabellone costringerà una tra Francia, Australia e Lituania a lasciare il Mondiale prima dei quarti di finale, tre squadre con un roster che meriterebbe un cammino decisamente diverso.

Il ruolo della favorita va alla Francia, uscita vincitrice dal girone G in scioltezza, un girone meno comodo del previsto, visto che ha costretto la Germania ad uscire anzitempo dalla competizione per mando della Repubblica Dominicana; la squadra transalpina si è presentata in Cina con un roster di altissimo livello che sta confermando le aspettative (Gobert viaggia con 12.7 e 10 rimbalzi di media) e con una distribuzione molto omogenea del minutaggio.


























Lituania ed Australia si sono affrontate proprio oggi nello scontro diretto che doveva sancire la vincitrice del girone H, l'ha spuntata la squadra australiana che ha portato a casa la partita grazie ad una prestazione sopra le righe fuori dall'arco (42.30%) ed un Aron Baynes sugli scudi (21 punti, 13 rimbalzi); per la Lituania l'idea è che il gioco sembra troppo focalizzato su Valanciunas e Sabonis, inoltre le sole 4 triple realizzate non possono indurre all'ottimismo, visto che per andare avanti servirà battere la Francia (dando per scontata la vittoria con la Repubblica Dominicana.


No comments:

Post a Comment