Il ritorno in campo della Premier League con il suo tipico Boxing Day portava con se diversi interrogativi su come la pausa per i Mondiali in Qatar avrebbe impattato sulle prestazioni delle squadre. Una delle squadre attese "al varco" in questa giornata era il Newcastle di Eddie Howe, che aveva lasciato il campionato al terzo posto e con una striscia positiva di cinque vittorie consecutive, ma soprattutto una sensazione di essere a livello corale una delle migliori squadre del campionato al pari del City di Guardiola e dell'Arsenal di Mikel Arteta.
Il ritorno del campionato metteva di fronte per i Magpies un test estremamente complicato come la trasferta al Kingpower Stadium contro il Leicester di Brendan Rodgers, squadra partita molto male in questa stagione ma che nelle settimane precedenti la pausa aveva ritrovato una certa confidenza nei propri meccanismi che le aveva permesso di raccogliere 4 vittorie nelle ultime 5 partite.
La squadra di Eddie Howe ha mostrato che i propri meccanismi non si sono affatto scalfiti o impolverati dopo il mese abbondante di pausa, mettendoli del tutto in mostra anche contro le Foxes e portando a casa, quindi, la sesta vittoria consecutiva ed un'ulteriore consapevolezza della bontà del percorso portato avanti dall'ex allenatore del Bornemouth.
Per questo motivo ritengo che questi meccanismi di cui sopra siano degni di menzione, da qui l'analisi di come il Newcastle riesce a disporre in maniera apparentemente facile dei propri avversari.