Rubriche

Friday, 18 December 2020

Consigli per il weekend calcistico, stagione 20/21, ep. 11

 


Per l'ultima volta in questo 2020 che non passerà di certo inosservato pubblico i miei consigli per il weekend calcistico, un weekend che chiude il 2020 della Bundesliga (ma a differenza degli altri anni riprende subito dopo Capodanno) mentre per gli altri maggiori campionati non è ancora tempo di calare il sipario; il calendario prevede per questo weekend due importantissime sfide al vertice come Bayer Leverkusen-Bayern Monaco che determinerà chi lascerà il 2020 in testa alla Bundesliga, mentre in Francia le due capolista momentanee Lille e PSG si affronteranno nello scontro diretto che potrebbe o meno certificare le difficoltà della squadra parigina a prendere il controllo della Ligue 1; in Italia, invece, il turno di campionato prevede che 6 delle prime 9 in classifica si affrontino tra di loro in un turno che potrebbe ulteriormente delineare i valori in campo nel nostro campionato.

Fatta questa premessa, ho scelto, come da mia abitudine, 4 partite che meritano di essere seguite, dato che siamo costretti a stare chiusi in casa almeno sfruttiamo questo weekend per goderci qualcosa di potenzialmente bello ed interessante proveniente dai principali campionati europei.


SOUTHAMPTON-MANCHESTER CITY (SABATO ORE 16)


Chi avrebbe mai detto che saremmo arrivati a questo punto della stagione con la squadra di Hassenhuttl davanti a quella di Guardiola? Ebbene, la classifica di queste due squadre ben rappresenta lo stato evolutivo che sta vivendo questa Premier League, forse il campionato maggiormente impattato dall'assenza del pubblico sugli spalti e dalle scelte più o meno forzate di dover continuare con progetti già iniziati negli anni precedenti.

Sul campionato del Southampton e sul progetto messo in piedi dal suo allenatore ne abbiamo parlato più volte in passato, per cui le prestazioni non sono sorprendenti (i Saints sono secondi solo al Leeds di Bielsa in termini di PPDA) e rappresentano l'esportazione in Premier League dei principi strategici del calcio verticale ed aggressivo marchio di fabbrica del modello Red Bull, un modo di giocare che sta esaltando diverse individualità, tra cui due elementi che possono essere tranquillamente accostati, in questo momento, ai migliori giocatori del campionato, il mio riferimento è a James Ward-Prowse e Kyle Walker-Peters.


Nelle grafiche elaborate dall'account Telegram playerankBot relativamente alle ultime due partite contro Sheffiled United ed Arsenal, si nota chiaramente l'influenza dei due giocatori in diverse zone ed ampiezze del campo, specie il centrocampista (inserito sulla carta nei due di centrocampo nel 4-4-2 di Hassenhuttl) che si muove su tutto il campo creando e sfruttando gli spazi con un dinamismo che può mettere in seria difficoltà una squadra come il City di Guardiola che sta mostrando seri problemi proprio su questo aspetto.

La squadra del tecnico catalano sta mostrando delle crepe abbastanza serie nel proprio sistema di gioco, evidentemente dopo 5 anni di lavoro il gruppo sembra essere logoro, un aspetto che non va considerato uno scandalo visto quanto richiede in termini di stress mentale (ancor più che fisico) l'applicazione dei dettami di Guardiola, per questo motivo è molto evidente quanto lo schieramento della squadra sia molto più rigido e, soprattutto, molto più preoccupato a non concedere spazio agli avversari anzichè cercare di invadere la metà campo avversaria come ci avevano abituato nel corso degli ultimi anni: le statistiche di Understat mostrano come il City abbia sì il miglior differenziale tra xG realizzati e subiti su gioco in movimento, ma il merito è dato dai numeri difensivi (8,36 xG subiti su azione, ben 2 in meno della prima inseguitrice, il Chelsea) e non da quelli offensivi (19,52, quinto posto in questa classifica, seppur con una partita in meno).



Di certo il gioco del Southampton genera diversi spazi che possono essere attaccati, cosa che gran parte delle avversarie del City non concedono mantenendo il blocco difensivo sempre molto basso, per questo motivo potrebbe essere possibile rivedere dal City qualche reminiscenza delle combinazioni sulla trequarti e relativa imbucata alle spalle della difesa che tanto ci hanno fatto innamorare dei Citizens in questi anni, se neanche in questo contesto riusciremo a vedere un City maggiormente brillante, magari perchè surclassato da una migliore copertura del campo da parte del Southampton, allora la teoria che un nuovo ciclo deve iniziare al più presto potrebbe avere molti più proseliti. 


WOLFSBURG-STOCCARDA (DOMENICA ORE 18)


Il campionato tedesco chiuderà i battenti per il 2020 con una bellissima sfida domenica sera tra due delle più interessanti realtà del campionato, ossia il Wolfsburg di Glasner e lo Stoccarda di Matarazzo, due squadre che amano tenere il baricentro alto e pressare gli avversari anche molto in alto, una strategia che, date le prestazioni ed anche la classifica, sta portando interessanti dividendi per entrambe le formazioni.

Il Wolfsburg, di cui avevo già parlato in un precedente post, ha subito nel turno infrasettimanale la prima sconfitta in campionato per mano del Bayern Monaco in una partita, specie nel primo tempo, in cui gli uomini di Glasner hanno mostrato di essere meglio organizzati della squadra di Flick, passando in vantaggio con Philipp e creando diverse potenziali chances per mandare ko il Bayern ma senza trovare la giocata vincente.

La timeline (fonte Understat) di Bayern-Wolfsburg mostra come la squadra di Glasner abbia concesso pochissimo ai bavaresi nel primo tempo fino al goal di Lewandovski allo scadere della prima frazione per poi mettere alle corde la squadra campione d'Europa nell'ultima parte di partita, a dimostrazione che si tratta di una squadra che non ha intenzione di farsi mettere sotto da nessuno e di proprore il proprio calcio in qualsiasi situazione e circostanza.



Dall'altra parte lo Stoccarda, dopo aver ritrovato la Bundesliga, si sta progressivamente mostrando come una delle formazioni più interessanti del campionato con un sistema di gioco parecchio fluido e che esalta le caratteristiche di diversi elementi, uno su tutti è Silas Wawangituka, giocatore che per convenzione potremmo incasellare come un esterno destro, ma il classe 1999 congolese è la perfetta rappresentazione della fluidità del calcio moderno.
Esemplificazione del concetto sta nella sua heatmap (fonte SofaScore) relativa alla partita vinta una settimana fa a Dortmund (partita vinta 5-1 e che ha causato l'esonero di Lucien Favre): si nota quanto spesso partendo da esterno destro del 3-1-4-2 di Matarazzo finisca ad agire in una posizione da centravanti, tanto che le statistiche parlano di 8 goal e 3 assist per lui in questa stagione.


Nella giornata di campionato che vedrà lo scontro al vertice tra Bayer Leverkusen e Bayern Monaco questa sfida tra due protagoniste della prima periferia del vertice del calcio tedesco potrebbe rendere la nostra domenica pomeriggio molto divertente e confortevole e magari vi farà innamorare di qualcuno dei giocatori di talento a disposizione delle due squadre (a proposito, se non avete mai visto giocare Maximilian Arnold prima d'ora, questa è l'occasione giusta!).


EIBAR-REAL MADRID (DOMENICA ORE 21) 


Anche il campionato spagnolo vivrà questo weekend come punto di passaggio verso un turno infrasettimanale che sarò ricchissimo di spunti (sì, mi sto riferendo alla sfida di martedì tra Real Sociedad ed Atletico Madrid), mentre in questo weekend la partita che consiglio è la trasferta del Real Madrid in casa dell'Eibar, sia perché una trasferta in terra basca (seppur senza pubblico) non è mai una cosa banale per il Real Madrid, sia perché la squadra di Mendilibar ha le carte in regola per dare fastidio alle merengues.

Lo stato di forma della squadra di Mendilibar è molto buono (viene da 5 risultati consecutivi che le hanno consentito di risalire la classifica che resta, però, molto corta) e non tradisce mai quelle che sono le caratteristiche principali della squadra, ossia la grande verticalità ed aggressività.

Dal fermo immagine relativo alla partita pareggiata la scorsa settimana nel derby sul campo della Real Sociedad è possibile notare il baricentro alto della squadra e l'atteggiamento in fase di prima pressione, dove la squadra esercita un vero e proprio pressing uomo su uomo allo scopo di recuperare immediatamente il pallone perché prerogativa della squadra è sempre quella di tenere il gioco nella trequarti avversaria (secondo i dati WhoScored la squadra di Mendilibar trascorre il 34% del tempo nel terzo di campo avversario, maggiore percentuale in Liga al part del Barcellona) utilizzando attacchi diretti ed aggressione alle seconde palle in fase di possesso e pressione alta nella fase di non possesso.

Il Real Madrid, quindi, potrebbe avere difficoltà contro il pressing organizzato della squadra basca, specie se l'atteggiamento della squadra di Zidane non è quello concentrato sulla partita come spesso è accaduto nel corso di questa stagione: gli ultimi due precedenti ad Ipurua raccontano di un Real sconfitto per 3-0 due stagioni fa e vincente per 4-0 lo scorso anno, una dimostrazione di come un atteggiamento sbagliato possa costare carissimo a Benzema e compagni, ed è un allarme da non prendere sotto gamba visto il modo in cui il Real ha affrontato partite come quelle contro lo Shakthar in Champions o la sfida contro il Valencia in campionato.
La partita infrasettimanale contro il Bilbao ha nuovamente messo in mostra le contraddizioni di questa squadra anche nel corso della stessa partita, a Madrid nulla è regalato anche quando negli ultimi 7 anni hai portato a casa 4 Champions League e 2 Liga, e questo gruppo di giocatori deve stare attento alle trappole che un ciclo che è lì prossimo a finire può trovare in giro.





METZ-LENS (SABATO ORE 17) 


La scorsa settimana la Ligue 1 ha subito una pesante doccia fredda causata dalla perdita dei dritti televisivi in essere (causati dalla discutibile scelta di bloccare il campionato nella scorsa stagione) che potrebbe portare ad un forte ridimensionamento del campionato proprio nel momento in cui si stava sviluppando in maniera interessante con progetti economici e tecnici decisamente interessanti (vedi INEOS a Nizza, così come i percorsi di Rennes e Lille). 

Pur in presenza di questa preoccupante situazione, di certo il campionato non perde i suoi spunti di interesse, con una classifica che, anche dopo il turno infrasettimanale, resta molto corta con 4 squadre (PSG, Lille, Lione e Marsiglia) che sembrano potersi giocare la vittoria del campionato dopo anni di cavalcate solitarie da parte del PSG, a questo si aggiunge un contesto tecnico e tattico decisamente interessante che continua a mettere in mostra tantissimi elementi di grande prospettiva, due esempi di ciò sono il Metz ed il Lens, due società che hanno fatto del proprio settore giovanile un grandissimo fiore all'occhiello e che, adesso, cercano di ritagliarsi un posto anche nella Ligue 1 dopo aver dovuto respirare per alcuni anni l'aria meno borghese della Ligue 2.

Vedere una partita di queste due squadre, dunque, è un esercizio continuo di scouting per capire quali prospettive possono avere i giocatori in campo: e quando vedo una partita del Metz (ammetto che non sempre mi è possibile farlo) l'occhio cade sempre su Fabien Centonze, classe 1996, età ideale per considerarlo come pronto per un livello superiore, ed infatti credo fermamente che questa possa e debba essere la sua ultima stagione nel nord della Francia: già nella scorsa stagione era finito nella top11 statistica di WhoScored e, molto più umilmente, anche tra gli elementi più importanti emersi dal mio recap della scorsa stagione; come evidenziato dalla radar chart elaborata da Calcio Datato, i numeri difensivi del terzino destro del Metz sono assolutamente da top del ruolo, per cui osservarlo nella sfida contro il Lens potrebbe essere molto utile per capire nel contesto di quale grande squadra potrebbe far parte.

Al Lens avevo già dedicato alcune righe qualche settimana fa, precisamente ad inizio ottobre alla vigilia del match contro il Saint-Etienne, partita nella quale ha perso per infortunio Ignatius Ganago, sicuramente il suo elemento più rappresentativo, e la cui mancanza nei due mesi di assenza si è fatta sentire (nessuna vittoria nell'arco di questo periodo, seppure il numero di partite disputate è stato molto limitato da alcuni rinvii causa COVID), al suo ritorno la squadra ha ritrovato anche la strada della vittoria, e che vittorie sui campi di Rennes e Monaco; nel frattempo tra i tanti elementi di prospettiva a disposizione di Hause sono emerse le prestazioni del centrale difensivo classe 2000 Loic Bade, inserito come centrale delle linea difensiva a 3 che si valere tantissimo sul gioco area e che si dimostra particolarmente valido anche in fase di impostazione, come testimoniano i dati elaborati da Calcio Datato.

Dato che tra poche settimane ricomincia la giostra del mercato e che le società di Ligue 1 sono in difficoltà finanziaria per i motivi di cui sopra, una partita come questa rappresenta una vetrina per profili che possono avere un importante impatto in contesti di livello top.

No comments:

Post a Comment