Dopo aver vissuto questi mesi tutti d'un fiato, per il calcio questo weekend rappresenta per i club l'ultimo prima di una breve pausa che ci proietterà, poi, nella fase finale della stagione, quella che determinerà i verdetti. Per molte squadre questa pausa arriverà come una benedizione per ritrovare qualche giocatore infortunato o per permettere a giocatori troppo utilizzati di poter rifiatare; per altre squadre, invece, questa pausa arriva in un momento in cui l'andamento delle cose è ottimale e, con alcuni giocatori che lasceranno la squadre per le nazionali, c'è anche il rischio di ritrovarsi alcuni di loro non proprio al meglio.
Per questo weekend in arrivo, dunque, ho scelto tre partite (una al giorno) in cui racconterò di squadre il cui percorso si sta facendo interessanti per ragioni diverse.
FULHAM - LEEDS (VENERDI' ORE 21)
La Premier League arriva a questo turno prima della pausa con ogni partita che può rappresentare tanto in termini di classifica: difatti, messo da parte il dominio indiscutibile del Manchester City, la classifica alle loro spalle è molto corta, con tante squadre che proveranno a giocarsi le proprie possibilità per chiudere la stagione strappando un posto nelle prossime competizioni europee. Ma anche la zona salvezza vede una bagarre interessantissima: WBA e Sheffield United possono senz'altro considerarsi fuori dai giochi, mentre la lotta per evitare l'ultima casella che porta in Championship è molto aperta e questo per merito del Fulham che, questa sera si gioca molte chances di salvezza nella sfida contro il Leeds di Marcelo Bielsa.
La squadra allenata da Scott Parker si sta mostrando in grande crescita, mostrando pienamente la qualità della propria guida tecnica: l'ex centrocampista di Charlton e Chelsea ha mostrato una piena fiducia nello stile di gioco che ha voluto imprimere alla propria squadra, seguito anche dagli stessi giocatori. Purtroppo per lui il poco tempo tra la finale dei playoff di Championship vinta ad agosto e l'inizio della stagione di Premier non gli ha consentito di avere sin dall'inizio una squadra competitiva, cosa che è avvenuta in corso d'opera con il mercato di ottobre e con gli aggiustamenti di gennaio. Questa situazione ha ovviamente rallentato il processo di costruzione di una squadra che fosse competitiva per la Premier, ma non appena la rosa si è consolidata, le prestazioni sono andate di pari passo, così adesso il Fulham è ancora in corsa per giocarsi una salvezza che appariva utopistica fino a qualche settimana fa.
Dall'altra parte abbiamo un Leeds la cui classifica è decisamente più tranquilla, tuttavia il Fulham non può fare affidamento a considerazioni di questo tipo quando ti tocca affrontare una squadra allenata da Marcelo Bielsa che dal punto di vista dell'intensità di gioco difficilmente molla qualcosa al proprio avversario di turno.
Del modo di giocare della squadra di Bielsa ne ho già disquisito nei miei post precedenti: il 4-1-4-1 dei Whites sta portando la squadra al raggiungimento di una salvezza molto tranquilla unitamente ad un'espressione di gioco di altissimo livello, soprattutto alla luce delle difficoltà che molte squadre in Premier stanno trovando nell'esprimersi su ritmi di gioco elevati come da tradizione del principale campionato inglese. Ed invece la metodologia di lavoro del maestro di Rosario ha permesso a questa squadra di continuare a mostrare quanto di buono già visto negli anni precedenti in Champions.
Come abbiamo visto, dunque, si affrontano due squadre molto ben preparate dai rispettivi allenatori: all'andata il Fulham era decisamente indietro come idea di squadra ma riuscì comunque a giocarsi la partita che termino con un 4-3 che ben rappresenta il modo di intendere il calcio da parte dei due allenatori e ben assorbito dalle relative squadre.
NIZZA -MARSIGLIA (SABATO ORE 17)
Nizza e Marsiglia tornano ad affrontarsi poco meno di un mese dopo il recupero della sfida non disputata ad ottobre per i focolai di COVID di cui le squadre stavano soffrendo: rispetto a come avrebbero dovuto affrontarsi ad ottobre queste due squadre sono molto cambiate a causa di diverse vicissitudini che hanno dovuto affrontare nel corso di questa particolare stagione e che cercano in questo finale di stagione di ritrovare un filo del discorso perso nei mesi precedenti.
La formazione nizzarda, non ostante le importanti ambizioni della proprietà, non sta disputando una stagione all'altezza delle aspettative: la motivazione sta nella difficoltà che la squadra ha mostrato nel digerire le scelte tattiche di Patrick Vieira, sollevato dall'incarico dopo la pesante eliminazione nei gironi di Europa League. Il Nizza ha mostrato parecchie difficoltà a far progredire il gioco e neanche il cambio in panchina, con la promozione di Ursea a capo allenatore, ha favorito un reale cambiamento per la formazione rossonera.
Fonte dati Fbref / StatsBomb |
Le potenzialità della squadra, tuttavia, restano molto elevate vista la grande quantità di prospetti presenti in rosa, su tutti l'esterno d'attacco Amine Gouri, capocannoniere della squadra con 11 reti e sicuramente notizia migliore di questa stagione per la squadra nizzarda.
Anche il Marsiglia ha subito tante peripezie in questa stagione: una situazione societaria complessa, unita ad un ambiente facilmente infiammabile e con un allenatore poco propenso a compromessi ha portato la situazione ad esplodere nel giro di poche settimane in concomitanza con il periodo del mercato invernale. Alla fine di questo periodo turbolento (per usare un eufemismo) Villas-Boas ha rassegnato le dimissioni, il board del club è totalmente cambiato mentre la tifoseria a fine gennaio ha pensato bene di assaltare il centro sportivo della squadra. In questo contesto la squadra ha iniziato una pesante striscia negativa culminata poche settimane fa con la sconfitta in Coppa di Francia contro il Perpignan, squadra di quarta serie.
Per cercare di ricostruire un discorso tecnico, la prima scelta della nuova dirigenza è stata quella di consegnare la squadra nelle mani di un tecnico come Jorge Sampaoli, profilo senza dubbio perfetto per riaccendere l'entusiasmo in una piazza come quella di Marsiglia.
Nelle prime partite seduto sulla panchina del Marsiglia, il tecnico argentino ha mostrato subito quali sono le sue intenzioni tattiche: lo schieramento in campo dovrebbe portare alla ricostituzione del 3-3-3-1 di matrice bielsista. Ovviamente, però, il bielsismo di cui si nutre il gioco di Sampaoli non è esclusivamente riconducibile al modulo utilizzato ma deve portare avanti anche dei principi di gioco che al momento sono lontani dall'essere realizzati sul campo.
Fonte mappa Between The Posts |
REGGINA - CHIEVO VERONA (DOMENICA ORE 15)
La serie B sta entrando ormai nella sua fase cruciale, dopo il turno infrasettimanale dello scorso martedì sono 9 le partite restanti da qui alla fine della regular season. Non ostante il calendario compresso e non ostante le grosse difficoltà economiche che molti club sono costretti ad affrontare in questa situazione, diverse squadre stanno mostrando il desiderio di proporre sistemi di gioco propositivi e con una propensione maggiore al rischio rispetto agli anni precedenti. Reggina e Chievo rientrano in questa categoria con proposte di gioco non sempre efficaci in termini di risultati ma molto riconoscibili dal punto di vista tecnico.
La squadra calabrese è tornata in B dopo diversi anni di assenza e dopo essere stata, nel primo decennio di questo secolo, presenza fissa in serie A: per l'anno del suo ritorno nella cadetteria il club ha deciso di costruire una squadra che unisse giocatori dalla prospettiva interessante e giocatori esperti dal nobile passato. Da una parte troviamo gente come Crisetig e Del Prato, dall'altra gente come German Denis e Jeremy Menez: ad accomunare questi profili c'è, indubbiamente, un'interessante cifra tecnica che, accompagnata dal dinamismo di gente come Folorunsho, Rivas ed anche Nicola Bellomo, ha reso questa squadra molto interessante da seguire.
A far rendere questa squadra al meglio delle proprie possibilità, però, è stato Marco Baroni: il tecnico ex Novara e Benevento ha trasformato la squadra che con il suo predecessore Toscano si schierava con un 3-4-1-2 che era valso la promozione in serie B ma che non sembrava essere altrettanto valido per il campionato di B. Dopo il cambio di allenatore ed il passaggio al 4-2-3-1 la squadra amaranto ha iniziato a girare con una media di 1,56 punti a partita che può essere senza dubbio definibile come una media da play-off.
Fonte Passmap @11tegen11_plots |
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Questa situazione e questa strategia aveva portato la formazione clivense ad essere in piena corsa per la promozione diretta fino al mese di gennaio; nel momento in cui, tuttavia, gli avversari hanno iniziato a bloccare queste combinazioni esterne, la squadra di Aglietti non si è mostrata in grado di trovare soluzioni di gioco alternative che l'hanno portata ad una serie negativa con 1 sola vittoria ed 1 pareggio nelle ultime 7 partite.
La classifica vede le due squadre distanti 7 punti: la sconfitta della Reggina a Brescia nel corso del turno infrasettimanale ha tolto agli uomini di Barone parte delle chances di riaccodarsi alla zona play-off che è distante 6 punti, tuttavia l'ottima media punti degli amaranto, unitamente alla serie negativa del Chievo rende questo match un crocevia importante per definire le gerarchie della zona play-off e se possa essere aperta ad un maggior numero di contendenti.