lunedì 18 maggio 2020

Union Berlino - Bayern Monaco, le pagelle

Foto Twitter David Alaba



Con il ritorno del calcio giocato, riprendono anche le mie analisi sulle singole partite: per questa settimana che ci ha riconciliato con il calcio in diretta, ho scelto il ritorno in campo del Bayern Monaco, forse la squadra più in forma d'Europa prima dello stop alle ostilità. I bavaresi erano impegnati in una trasferta parecchio insidiosa, sul campo dell'Union Berlino, squadra iconica appartenente alla parte di Berlino sotto controllo della DDR fino alla caduta del muro ma che, purtroppo, non può contare sull'atmosfera unica del Stadion An der Alten Försterei stracolmo.

La squadra allenata da Urs Fischer era partita come la principale candidata al ritorno di 2.Bundesliga ed invece ha mostrato di trovare nel corso delle settimane un ottimo adattamento al calcio della Bundesliga mettendo in mostra giovani molto interessanti ed un calcio non particolarmente elaborato ma molto efficace e ben eseguito. 

Parliamo di uno stile di gioco del tutto opposto a quello del Bayern Monaco, visto che si tratta della seconda peggior squadra come possesso palla (42%) contro la squadra con il possesso palla più alto (69%) del campionato.

Fonte statistiche Fbref

Il grafico sopra (elaborato sulla base dei dati Fbref) mostra anche la differenza di tasso tecnico in fase di costruzione del tiro, l'Union è tra le squadre che va al tiro in maniera molto diretta (23 passaggi per tiro, il Bayern 34) e con minore qualità delle conclusioni (0,09 xG/tiro su azione), ma soprattutto si può notare, tramite la grandezza dell'indicatore, che il Bayern sia la squadra con il maggior numero di dribbling tentati a partita mentre l'Union è la squadra con il minor numero, dunque siamo di fronte ad un contrasto di stili nonché alla tipica narrativa del Davide contro Golia.

LE FORMAZIONI


I due allenatori confermano i rispettivi schieramenti tattici, Fischer schiera i suoi con il 3-4-3 che ha dato la svolta alle prestazioni ed ai risultati della squadra a partire dallo scorso novembre, con l'interessante centrale difensivo Shlotterbeck, a sorpresa fanno panchina i due attaccanti titolari Polter e Andersson, confermati i due esterni Trimmel e Lenz, i principali creatori di gioco con i loro cross ed il loro piede educato sui calci da fermo.

Dall'altra parte nessuna sorpresa per il Bayern con Lewandovski che ritorna in campo dal primo minuto dopo l'infortunio subito nell'andata della sfida di Champions contro il Chelsea, panchina per Coman ed il rientrante Perisic, per il quale il Bayern sta trattando il prezzo del riscatto con l'Inter.




LA PARTITA


La partita ha rispettato, a livello di canovaccio tattico, le premesse della vigilia (vedi la mia premessa sopra), con l'Union Berlino che cede il possesso palla al Bayern Monaco e si chiude dietro la linea di metà campo marcando a uomo Thiago e Kimmich che fanno fatica a far progredire l'azione; inoltre la squadra di Fischer una volta recuperato il pallone nella propria trequarti cerca di lanciarlo alle spalle della difesa del Bayern cogliendola anche di sorpresa, specie nei primi minuti.

A conferma di quanto sopra il dato finale del possesso palla (68% per il Bayern contro il 32% dell'Union) rispecchia il piano gara delle due squadre; inoltre rivedendo i dati relativi ai tiri rapportati ai passaggi, i bavaresi hanno chiuso con 1 tiro ogni 41 passaggi effettuati (rispetto ai 33 di media del campionato, vedi sopra in premessa) mostrando come lo schieramento voluto dall'Union abbia portato grossi grattacapi alla formazione di Flick che, comunque, riesce a portare a casa la vittoria grazie ad un rigore realizzato da Lewandowski nella parte finale del primo tempo ed un colpo di testa di Pavard su azione di calcio d'angolo.


Statistiche Infogol


Finisce 2-0, quindi, per il Bayern che torna a +4 sul Borussia Dortmund ed a +6 sul Gladbach, allungando allo stesso tempo a +7 sul Lipsia fermato sabato in casa dal Friburgo, per l'Union la sconfitta non è particolarmente dolorosa a livello di classifica visto il pareggio interno del Fortuna Dusseldorf contro il Paderborn di sabato che tiene la squadra berlinese a +7 di vantaggio dalla zona pericolo, il tutto in attesa del derby berlinese di venerdì prossimo.


LE PAGELLE


UNION BERLINO


GIKIEWICZ 6


Incolpevole sui due goal subiti, si rende protagonista di una gran parata su Goretzka nelle fase iniziali del secondo tempo. In fase di possesso non si prende nessun rischio, difatti chiude il match con 32 lanci lunghi sui 36 passaggi effettuati (come si evince dalla mappa qui sotto elaborata da StatsZone).



HUBNER 6,5


E' il giocatore che ha avuto il compito di limitare le folate di Gnabry e di Davies da quel lato di campo, lo ha fatto in maniera pulita, non è un caso che il Bayern ha creato le sue migliori occasioni (ed i goal) solo su palla inattiva ed in ogni caso nessun pericolo è stato mai corso dalla sua squadra nella sua zona di competenza.

SCHLOTTERBECK 6


Pur essendo il centrale della difesa a 3, il suo compito principale non è quello di staccarsi indietro ma quello di uscire in avanti qualora necessario, questo accade spesso quando Thiago e Kimmich riescono a pescare Goretzka tra le linee, e lo fa non lesinando interventi decisi, chiude la partita con 3 tackles vincenti su 3 tentati, a cui si aggiungono 5 palloni spazzati e 6 respinte, confermando le sue qualità difensive già viste finora in questa stagione.

SUBOTIC 4,5


L'uomo più esperto della squadra di casa finisce per esserne il peggiore in campo, una sua distrazione porta al fallo da rigore su Goretzka che sblocca la partita, sul goal del 2-0 perde il duello aereo con Pavard, eppure era anche partito bene con un paio di chiusure difensive decisive nella prima parte di partita.


TRIMMEL 6


Il capitano della squadra berlinese porta a casa una partita di intelligenza tattica, riuscendo a limitare in qualche modo le sortite di Antonio Davies pur mostrando di avere difficoltà a reggere il passo del canadese quando puntato (nota personale, chi non lo sarebbe viste le sue doti in progressione); purtroppo per lui il compito improbo lo costringe a non dare un grandissimo apporto in fase di possesso dove spesso e volentieri è costretto a liberarsi del pallone più che di giocarlo, tuttavia i compagni si fidano sempre di lui dimostrando che la fascia da capitano al suo braccio non sia casuale.


ANDRICH 6


E' l'uomo deputato a seguire le tracce di Thiago e lo costringe a soluzioni di passaggio poco comode, in fase di non possesso della coppia di centrocampo è quello che fa un passo indietro, gioca solo di appoggio su Trimmel e Ingvartsen lasciando a loro l'onere di giocare il pallone nelle zone avanzate del campo. Il calo fisico nel secondo tempo coincide con il momento migliore del Bayern nella partita.

Dal 71' GENTNER 6


Entra con lo scopo di alzare il baricentro del centrocampo dell'Union nel momento in cui la squadra tenta di giocarsi le sue carte per pareggiare la partita, ha sul piede anche due opportunità potenzialmente interessanti ma non trova la porta.


PROMEL 6,5


Stesso compito di Andrich, la sua consegna è quella di prendere Kimmich, lo fa egregiamente per buona parte della partita, inoltre cerca sempre di dare supporto alla manovra offensiva sganciandosi dal suo compagno di reparto mostrando anche una discreta qualità nel difendere il pallone (5 falli subiti), tutto reso inutile dalla poca volontà dei suoi compagni di supportare le azioni offensive.

DALL'85' FELIX KROOS 6


Il fratello minore di Toni Kroos entra nei minuti finali e si rende protagonista dell'occasione più pericolosa della sua squadra con un buon inserimento alle spalle della difesa del Bayern, ma il suo sinistro si infrange sulla figura di Neuer.

LENZ 6,5


Partita a tutto campo per l'esterno sinistro, mostrando i motivi per i quali sia una delle fonti di gioco più pericolose della sua squadra, secondo i dati Understats è il giocatore che tra costruzione e rifinitura (xG Chain) ha creato le opportunità più pericolose per la sua squadra oggi; è suo l'assist per il tiro di Kroos, mostrando di essere stato pienamente in partita per tutti i 90' della partita non ostante il rientro dopo due mesi di stop.

BULTER 5


Decisamente il peggiore dei suoi nel rapporto aspettative-rendimento, è uno dei giocatori più pericolosi della squadra in campionato, tuttavia dopo l'occasione che ha tra i piedi al 4' sparisce dalla partita, resta in una posizione molto bassa in campo e resta avulso dal gioco (appena 7 passaggi riusciti).

Dall'85' RYERSON S.V.

Entra in campo ed ha quanto meno il merito di partecipare all'azione che porta al tiro di Kroos.

INGVARTSEN 5,5


La presenza di Davies e Gnabry nella sua zona lo costringe a stare più basso non potendo sempre contare sul supporto di Trimmel, deve fare molto lavoro sporco, tuttavia sulla carta dovrebbe essere il giocatore che doveva togliere Ujah dall'isolamento offensivo ed evidentemente non è riuscito a farlo.

Dall' 81' MEES S.V.


Come Ryerson, si rende protagonista solo nell'azione del tiro di Kroos.


UJAH 6


Viene preferito al centravanti titolare Andersson, l'obiettivo di Fischer era quello di utilizzarlo come target per i lanci lunghi dei compagni (5 duelli aerei vinti su 12) ed anche per i lanci alle spalle della difesa alta del Bayern, ottima l'idea meno l'esecuzioni, con il centravanti pescato in fuorigioco ben 5 volte. Deve sobbarcarsi i compiti d'attacco da solo per buona parte del match, esce esausto dopo 70 minuti.

DAL 71' ANDERSSON S.V.


Messo a sorpresa in panchina, il capocannoniere dell'Union entra nel momento in cui la squadra decide di uscire allo scoperto, tuttavia non riesce ad impegnare a sufficienza la difesa del Bayern in quanto gioca molto lontano dalla porta.


BAYERN MONACO


NEUER 6


Ottiene il voto grazie alla parata nei minuti finali sul tiro di Kroos, il baricentro bassissimo dell'Union non richiede neanche il suo disturbo in fase di impostazione.

PAVARD 7


Partita in crescendo per lui, resta bloccato nel primo tempo, nel secondo tempo ara la fascia destra creando diversi pericoli e mettendo in difficoltà le linee difensive della squadra di Fischer; impreziosisce la sua prestazione con il goal del 2-0.



BOATENG 6


Gara di ordinaria amministrazione per lui, poco sollecitato dalla fase offensiva dell'Union, in impostazione gli viene concesso molto spazio ma non trova la giocata per tagliare le linee di pressione avversarie e finisce nel giocare palloni senza ritmo o tentare il lancio lungo.

ALABA 6


Stesso discorso fatto per Boateng, in fase di impostazione cerca di avventurarsi di più buttandosi dentro a supporto delle discese di Davies, un pattern che spesso vediamo nel Bayern di Flick, lo schieramento compatto dell'Union a difesa schierata rende inefficaci anche i suoi cambi di gioco, insomma una giornata ordinaria per l'austriaco.


DAVIES 6


Per un fisico imponente come il suo è complicato ritrovare la migliore condizione, per cui è normale che il canadese abbia dovuto limitare le sue progressioni nel corso della partita, tuttavia qualche saggio del suo strapotere fisico lo abbiamo visto a sprazzi, per cui contiamo di ritrovarlo dominante nelle prossime settimane.

THIAGO 6


Gara complicata per lo spagnolo, ma in crescendo come la sua squadra; nel primo tempo la marcatura a uomo di Andrich lo limita tantissimo e lo costringe anche a diversi errori non soliti per i suoi standard di precisione nei passaggi; nel secondo tempo il maggior movimento suo e di Kimmich gli permette di giocare i palloni in maniera maggiormente pulita. Dalla mappa dei suoi passaggi presa da StatsZone si evincono le sue difficoltà nei primi 45 minuti.





KIMMICH 7,5


Resto sempre più ammirato dalle qualità di questo giocatore, grande intelligenza tattica, un piede telecomandato, sempre attento a dove posizionarsi in campo per permettere ai suoi compagni di sganciarsi in proiezione offensiva, durante la partita ti rendi contro che è in grado di coprire una grande quantità di posizioni sul campo e di farlo in maniera sempre eccellente; è il primo a cercare soluzioni per sottrarsi alla marcatura a uomo di Promel e permettere una circolazione di palla maggiormente fluida. Su calcio d'angolo dal suo piede nasce il goal annullato a Muller nel primo tempo e la rete di Pavard nella ripresa che chiude la partita. Una prestazione totale.


MULLER 6


Sicuramente una prestazione non eccezionale per gli standard visti in questa stagione per lui, specie nel primo tempo dialoga poco con Goretzka, fatica a vincere i duelli con Lenz, resta ancorato alla sua posizione largo a destra dando poche linee di passaggio ai suoi compagni, inoltre mostra poca intelligenza per i suoi standard non facendo un paio di passi indietro nell'occasione del goal a lui annullato dal VAR nel primo tempo. Nel secondo tempo giova anche della maggiore presenza offensiva di Pavard che gli permette di calpestare zone più centrali di campo dove può disordinare con i suoi movimenti ed i suoi tocchi la linea difensiva dell'Union.

Dall'89' CUISANCE S.V.


GORETZKA 6,5 


Nel piatto primo tempo del Bayern Monaco, è l'unico che si muove senza palla sulla trequarti togliendo punti di riferimento alle linee strette dell'Union Berlino, proprio con un movimento di questi coglie di sorpresa Subotic costringendolo al fallo da rigore che inclina l'inerzia della partita a favore del Bayern. Nel secondo tempo, una bella combinazione con Muller lo porta vicino al centro personale, negato da una grande parata di Gikiewicz.

DAL 71' COMAN 6


Entra per far rifiatare Goretzka, si muove bene per creare spazio per gli inserimenti di Pavard sulla destra, in ripiegamento avrebbe fatto meglio a concedere meno campo a Lenz.

GNABRY 5,5


Per lui stesso discorso fatto qui sopra per Coman, il suo compito è stato quello di muoversi per creare spazi per gli inserimenti in stile rugbystico di Antonio Davies, ma non è andato oltre questo, poche iniziative per lui (1 solo dribbling effettuato), insomma una partita decisamente in ombra per lui. 

Dall'85 PERISIC S.V.


LEWANDOVSKI 6,5


Rientra in campo dopo aver saltato le ultime partite prima dello stop per un infortunio, la lunga pausa gli ha permesso di recuperare al meglio e gli ha dato una gran voglia di giocare che si è vista da subito sul campo, una partita quasi atipica per lui: poco gioco a ridosso dell'area (vedi la mappa dei suoi tocchi), tanti movimenti a venire incontro anche lontano dalla porta, una sola conclusione, quella del rigore che porta in vantaggio i suoi e lo porta a 40 goal in questa stagione.

Grafica WhoScored

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