Foto Twitter David Alaba |
Con il ritorno del calcio giocato, riprendono anche le mie analisi sulle singole partite: per questa settimana che ci ha riconciliato con il calcio in diretta, ho scelto il ritorno in campo del Bayern Monaco,
forse la squadra più in forma d'Europa prima dello stop alle ostilità. I
bavaresi erano impegnati in una trasferta parecchio insidiosa, sul campo dell'Union Berlino, squadra
iconica appartenente alla parte di Berlino sotto controllo della DDR fino alla
caduta del muro ma che, purtroppo, non può contare sull'atmosfera unica
del Stadion An der Alten Försterei stracolmo.
La squadra allenata da Urs Fischer era partita come la principale candidata al
ritorno di 2.Bundesliga ed invece ha mostrato di trovare nel corso
delle settimane un ottimo adattamento al calcio della
Bundesliga mettendo in mostra giovani molto interessanti ed un calcio
non particolarmente elaborato ma molto efficace e ben eseguito.
Parliamo di uno stile di gioco del tutto opposto a quello del Bayern Monaco,
visto che si tratta della seconda peggior squadra come possesso palla (42%)
contro la squadra con il possesso palla più alto (69%) del campionato.
Fonte statistiche Fbref |
Il grafico sopra (elaborato sulla base dei dati Fbref) mostra anche la
differenza di tasso tecnico in fase di costruzione del tiro, l'Union è tra le
squadre che va al tiro in maniera molto diretta (23 passaggi per tiro, il
Bayern 34) e con minore qualità delle conclusioni (0,09 xG/tiro su azione), ma
soprattutto si può notare, tramite la grandezza dell'indicatore, che il Bayern
sia la squadra con il maggior numero di dribbling tentati a partita mentre
l'Union è la squadra con il minor numero, dunque siamo di fronte ad un
contrasto di stili nonché alla tipica narrativa del Davide contro Golia.
LE FORMAZIONI
I due allenatori confermano i rispettivi schieramenti tattici, Fischer schiera
i suoi con il 3-4-3 che ha dato la svolta alle prestazioni ed ai risultati
della squadra a partire dallo scorso novembre, con l'interessante centrale
difensivo Shlotterbeck, a sorpresa fanno panchina i due attaccanti titolari
Polter e Andersson, confermati i due esterni Trimmel e Lenz, i principali
creatori di gioco con i loro cross ed il loro piede educato sui calci da
fermo.
Dall'altra parte nessuna sorpresa per il Bayern con Lewandovski che ritorna in
campo dal primo minuto dopo l'infortunio subito nell'andata della sfida di
Champions contro il Chelsea, panchina per Coman ed il rientrante Perisic, per
il quale il Bayern sta trattando il prezzo del riscatto con l'Inter.
LA PARTITA
La partita ha rispettato, a livello di canovaccio tattico, le premesse della
vigilia (vedi la mia premessa sopra), con l'Union Berlino che cede il possesso palla al Bayern Monaco e si
chiude dietro la linea di metà campo marcando a uomo Thiago e Kimmich che
fanno fatica a far progredire l'azione; inoltre la squadra di Fischer una
volta recuperato il pallone nella propria trequarti cerca di lanciarlo alle
spalle della difesa del Bayern cogliendola anche di sorpresa, specie nei primi
minuti.
A conferma di quanto sopra il dato finale del possesso palla (68% per il
Bayern contro il 32% dell'Union) rispecchia il piano gara delle due squadre;
inoltre rivedendo i dati relativi ai tiri rapportati ai passaggi, i bavaresi
hanno chiuso con 1 tiro ogni 41 passaggi effettuati (rispetto ai 33 di media
del campionato, vedi sopra in premessa) mostrando come lo schieramento voluto
dall'Union abbia portato grossi grattacapi alla formazione di Flick che,
comunque, riesce a portare a casa la vittoria grazie ad un rigore realizzato
da Lewandowski nella parte finale del primo tempo ed un colpo di testa di
Pavard su azione di calcio d'angolo.
Statistiche Infogol |
Finisce 2-0, quindi, per il Bayern che torna a +4 sul Borussia Dortmund ed a
+6 sul Gladbach, allungando allo stesso tempo a +7 sul Lipsia fermato sabato
in casa dal Friburgo, per l'Union la sconfitta non è particolarmente dolorosa
a livello di classifica visto il pareggio interno del Fortuna Dusseldorf
contro il Paderborn di sabato che tiene la squadra berlinese a +7 di vantaggio
dalla zona pericolo, il tutto in attesa del derby berlinese di venerdì
prossimo.
LE PAGELLE
UNION BERLINO
GIKIEWICZ 6
Incolpevole sui due goal subiti, si rende protagonista di una gran parata su
Goretzka nelle fase iniziali del secondo tempo. In fase di possesso non si
prende nessun rischio, difatti chiude il match con 32 lanci lunghi sui 36
passaggi effettuati (come si evince dalla mappa qui sotto elaborata da
StatsZone).
HUBNER 6,5
E' il giocatore che ha avuto il compito di limitare le folate di Gnabry e di
Davies da quel lato di campo, lo ha fatto in maniera pulita, non è un caso che
il Bayern ha creato le sue migliori occasioni (ed i goal) solo su palla
inattiva ed in ogni caso nessun pericolo è stato mai corso dalla sua squadra
nella sua zona di competenza.
SCHLOTTERBECK 6
Pur essendo il centrale della difesa a 3, il suo compito principale non è
quello di staccarsi indietro ma quello di uscire in avanti qualora
necessario, questo accade spesso quando Thiago e Kimmich riescono a pescare
Goretzka tra le linee, e lo fa non lesinando interventi decisi, chiude la
partita con 3 tackles vincenti su 3 tentati, a cui si aggiungono 5 palloni
spazzati e 6 respinte, confermando le sue qualità difensive già viste finora
in questa stagione.
SUBOTIC 4,5
L'uomo più esperto della squadra di casa finisce per esserne il peggiore in
campo, una sua distrazione porta al fallo da rigore su Goretzka che sblocca
la partita, sul goal del 2-0 perde il duello aereo con Pavard, eppure era
anche partito bene con un paio di chiusure difensive decisive nella prima
parte di partita.
TRIMMEL 6
Il capitano della squadra berlinese porta a casa una partita di intelligenza
tattica, riuscendo a limitare in qualche modo le sortite di Antonio Davies
pur mostrando di avere difficoltà a reggere il passo del canadese quando
puntato (nota personale, chi non lo sarebbe viste le sue doti in
progressione); purtroppo per lui il compito improbo lo costringe a non dare
un grandissimo apporto in fase di possesso dove spesso e volentieri è
costretto a liberarsi del pallone più che di giocarlo, tuttavia i compagni
si fidano sempre di lui dimostrando che la fascia da capitano al suo braccio
non sia casuale.
ANDRICH 6
E' l'uomo deputato a seguire le tracce di Thiago e lo costringe a soluzioni di
passaggio poco comode, in fase di non possesso della coppia di centrocampo è
quello che fa un passo indietro, gioca solo di appoggio su Trimmel e
Ingvartsen lasciando a loro l'onere di giocare il pallone nelle zone avanzate
del campo. Il calo fisico nel secondo tempo coincide con il momento migliore
del Bayern nella partita.
Dal 71' GENTNER 6
Entra con lo scopo di alzare il baricentro del centrocampo dell'Union nel
momento in cui la squadra tenta di giocarsi le sue carte per pareggiare la
partita, ha sul piede anche due opportunità potenzialmente interessanti ma non
trova la porta.
PROMEL 6,5
Stesso compito di Andrich, la sua consegna è quella di prendere
Kimmich, lo fa egregiamente per buona parte della partita, inoltre cerca
sempre di dare supporto alla manovra offensiva sganciandosi dal suo compagno
di reparto mostrando anche una discreta qualità nel difendere il pallone (5
falli subiti), tutto reso inutile dalla poca volontà dei suoi compagni di
supportare le azioni offensive.
DALL'85' FELIX KROOS 6
Il fratello minore di Toni Kroos entra nei minuti finali e si rende
protagonista dell'occasione più pericolosa della sua squadra con un buon
inserimento alle spalle della difesa del Bayern, ma il suo sinistro si
infrange sulla figura di Neuer.
LENZ 6,5
Partita a tutto campo per l'esterno sinistro, mostrando i motivi per i quali
sia una delle fonti di gioco più pericolose della sua squadra, secondo i
dati Understats è il giocatore che tra costruzione e rifinitura (xG
Chain) ha creato le opportunità più pericolose per la sua squadra oggi; è
suo l'assist per il tiro di Kroos, mostrando di essere stato pienamente in
partita per tutti i 90' della partita non ostante il rientro dopo due mesi
di stop.
BULTER 5
Decisamente il peggiore dei suoi nel rapporto aspettative-rendimento, è uno
dei giocatori più pericolosi della squadra in campionato, tuttavia dopo
l'occasione che ha tra i piedi al 4' sparisce dalla partita, resta in una
posizione molto bassa in campo e resta avulso dal gioco (appena 7 passaggi
riusciti).
Dall'85' RYERSON S.V.
Entra in campo ed ha quanto meno il merito di partecipare all'azione che porta
al tiro di Kroos.
INGVARTSEN 5,5
La presenza di Davies e Gnabry nella sua zona lo costringe a stare più basso
non potendo sempre contare sul supporto di Trimmel, deve fare molto lavoro
sporco, tuttavia sulla carta dovrebbe essere il giocatore che doveva
togliere Ujah dall'isolamento offensivo ed evidentemente non è riuscito a
farlo.
Dall' 81' MEES S.V.
Come Ryerson, si rende protagonista solo nell'azione del tiro di Kroos.
UJAH 6
Viene preferito al centravanti titolare Andersson, l'obiettivo di Fischer
era quello di utilizzarlo come target per i lanci lunghi dei compagni (5
duelli aerei vinti su 12) ed anche per i lanci alle spalle della difesa alta
del Bayern, ottima l'idea meno l'esecuzioni, con il centravanti pescato in
fuorigioco ben 5 volte. Deve sobbarcarsi i compiti d'attacco da solo per
buona parte del match, esce esausto dopo 70 minuti.
DAL 71' ANDERSSON S.V.
Messo a sorpresa in panchina, il capocannoniere dell'Union entra nel momento
in cui la squadra decide di uscire allo scoperto, tuttavia non riesce ad
impegnare a sufficienza la difesa del Bayern in quanto gioca molto lontano
dalla porta.
BAYERN MONACO
NEUER 6
Ottiene il voto grazie alla parata nei minuti finali sul tiro di Kroos, il
baricentro bassissimo dell'Union non richiede neanche il suo disturbo in fase
di impostazione.
PAVARD 7
Partita in crescendo per lui, resta bloccato nel primo tempo, nel secondo
tempo ara la fascia destra creando diversi pericoli e mettendo in difficoltà
le linee difensive della squadra di Fischer; impreziosisce la sua prestazione
con il goal del 2-0.
🔎 | FOCUS
— SofaScore (@SofaScoreINT) May 17, 2020
Benjamin Pavard vs Union Berlin:
⏱️ 90' played
👌 98 touches
⚽️ 1 goal
🔑 1 key pass
🔭 3/5 long balls
💨 1/1 successful dribbles
⚔️ 9/14 duels won
🧲 3 interceptions
❌ 3 tackles
📈 8.5 SofaScore rating
An assuring performance by the French defender! 👏👏#FCUFCB pic.twitter.com/Q6Fuyf9wUR
BOATENG 6
Gara di ordinaria amministrazione per lui, poco sollecitato dalla fase
offensiva dell'Union, in impostazione gli viene concesso molto spazio ma non
trova la giocata per tagliare le linee di pressione avversarie e finisce nel
giocare palloni senza ritmo o tentare il lancio lungo.
ALABA 6
Stesso discorso fatto per Boateng, in fase di impostazione cerca di
avventurarsi di più buttandosi dentro a supporto delle discese di Davies, un
pattern che spesso vediamo nel Bayern di Flick, lo schieramento compatto
dell'Union a difesa schierata rende inefficaci anche i suoi cambi di gioco,
insomma una giornata ordinaria per l'austriaco.
DAVIES 6
Per un fisico imponente come il suo è complicato ritrovare la migliore
condizione, per cui è normale che il canadese abbia dovuto limitare le sue
progressioni nel corso della partita, tuttavia qualche saggio del suo
strapotere fisico lo abbiamo visto a sprazzi, per cui contiamo di ritrovarlo
dominante nelle prossime settimane.
THIAGO 6
Gara complicata per lo spagnolo, ma in crescendo come la sua squadra; nel
primo tempo la marcatura a uomo di Andrich lo limita tantissimo e lo costringe
anche a diversi errori non soliti per i suoi standard di precisione nei
passaggi; nel secondo tempo il maggior movimento suo e di Kimmich gli permette
di giocare i palloni in maniera maggiormente pulita. Dalla mappa dei suoi
passaggi presa da StatsZone si evincono le sue difficoltà nei
primi 45 minuti.
KIMMICH 7,5
Resto sempre più ammirato dalle qualità di questo giocatore, grande
intelligenza tattica, un piede telecomandato, sempre attento a dove
posizionarsi in campo per permettere ai suoi compagni di sganciarsi in
proiezione offensiva, durante la partita ti rendi contro che è in grado di
coprire una grande quantità di posizioni sul campo e di farlo in maniera
sempre eccellente; è il primo a cercare soluzioni per sottrarsi alla marcatura
a uomo di Promel e permettere una circolazione di palla maggiormente fluida.
Su calcio d'angolo dal suo piede nasce il goal annullato a Muller nel primo
tempo e la rete di Pavard nella ripresa che chiude la partita. Una prestazione
totale.
MULLER 6
Sicuramente una prestazione non eccezionale per gli standard visti in questa
stagione per lui, specie nel primo tempo dialoga poco con Goretzka, fatica a
vincere i duelli con Lenz, resta ancorato alla sua posizione largo a destra
dando poche linee di passaggio ai suoi compagni, inoltre mostra poca
intelligenza per i suoi standard non facendo un paio di passi indietro
nell'occasione del goal a lui annullato dal VAR nel primo tempo. Nel secondo
tempo giova anche della maggiore presenza offensiva di Pavard che gli permette
di calpestare zone più centrali di campo dove può disordinare con i suoi
movimenti ed i suoi tocchi la linea difensiva dell'Union.
Dall'89' CUISANCE S.V.
GORETZKA 6,5
Nel piatto primo tempo del Bayern Monaco, è l'unico che si muove senza palla
sulla trequarti togliendo punti di riferimento alle linee strette dell'Union
Berlino, proprio con un movimento di questi coglie di sorpresa Subotic
costringendolo al fallo da rigore che inclina l'inerzia della partita a favore
del Bayern. Nel secondo tempo, una bella combinazione con Muller lo porta
vicino al centro personale, negato da una grande parata di Gikiewicz.
DAL 71' COMAN 6
Entra per far rifiatare Goretzka, si muove bene per creare spazio per gli
inserimenti di Pavard sulla destra, in ripiegamento avrebbe fatto meglio a
concedere meno campo a Lenz.
GNABRY 5,5
Per lui stesso discorso fatto qui sopra per Coman, il suo compito è stato
quello di muoversi per creare spazi per gli inserimenti in stile rugbystico di
Antonio Davies, ma non è andato oltre questo, poche iniziative per lui (1 solo
dribbling effettuato), insomma una partita decisamente in ombra per lui.
Dall'85 PERISIC S.V.
LEWANDOVSKI 6,5
Rientra in campo dopo aver saltato le ultime partite prima dello stop per un
infortunio, la lunga pausa gli ha permesso di recuperare al meglio e gli ha
dato una gran voglia di giocare che si è vista da subito sul campo, una
partita quasi atipica per lui: poco gioco a ridosso dell'area (vedi la mappa
dei suoi tocchi), tanti movimenti a venire incontro anche lontano dalla porta,
una sola conclusione, quella del rigore che porta in vantaggio i suoi e lo
porta a 40 goal in questa stagione.
Grafica
WhoScored |
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