giovedì 15 agosto 2019

Liverpool - Chelsea, le pagelle

Il primo trofeo europeo della stagione 2019/2020 viene assegnato ai rigori, vince il Liverpool, ma è il Chelsea di Lampard a lasciare migliori impressioni dopo i 120 minuti di gioco, ma ancora una volta i Blues non riescono a concretizzare quanto di buono fatto vedere sul campo.

Ho voluto analizzare la partita dando un voto alla prestazione dei singoli calciatori.

Le formazioni

Liverpool schierato con il suo 4-3-3, tante le novità proposte da Klopp, con Joe Gomez spostato a destra al posto di Alexander-Arnold, Milner a centrocampo assieme a Fabinho ed Henderson, Oxlade-Chamberlain buttato nella mischia al posto di Manè in attacco; Lampard torna al 4-3-3 di Sarri, con Kante dal primo minuto in posizione di mezzala destra, in attacco fuori Mount ed Abraham, dentro Pulisic e Giroud.



LIVERPOOL

Adrian 6 - Per due mesi dovrà vivere con il fantasma di Alisson appeso sulla sua spalla, finisce da eroe per il rigore decisivo parato ad Abraham, me sul rigore del 2-2 non è esente da colpe. 

Gomez 5 Nel primo tempo la catena Pulisic-Kovacic-Emerson Palmieri lo ha messo in grossa difficoltà (3 dribbling subiti sono tanti), e pensare che Klopp lo ha preferito ad Alexander-Arnold per non soffrire gli attacchi da quel lato. Nei supplementari viene spostato a sinistro, il risultato è stato ancora peggiore, infilato da Pedro in occasione del rigore del 2-2 e sulla successiva occasione di Abraham,

Matip 6 Pulisic e Giroud nel primo tempo sono andati a nozze nello spazio tra lui e Gomez, a lui tuttavia mezzo voto in più in quanto insuperabile nei duelli individuali.



Van Dijk 6,5 Solita prestazione da leader incontrastato della difesa e della squadra, difende, imposta e, sui piazzati offensivi, conclude. Kepa gli toglie la gioia del secondo goal consecutivo dopo quello al Norwich in campionato.


Robertson 6 Mezzo voto in meno rispetto a quanto meriterebbe in quanto lo scozzese è stato meno incisivo in fase offensiva, ma resta la sua grande padronanza del suo ruolo in fase difensiva, e lo si è notato quando Klopp lo ha tolto nei supplementari.

Alexander-Arnold (dal 91') Gioca i supplementari, non fa prendere acqua alla difesa dal lato destro, tiene a bada Mount, evita di spingere anche lui, preoccupato dall'aggressività del Chelsea e dalla coppia Barkley-Mount che operava sul suo lato.

Fabinho 6 Difficile decifrare la gara dell'ex Monaco, utilizzato da Klopp come tappabuchi a metà campo lasciando i compiti di impostazione a Milner in fase iniziale; molto sollecitato in fase difensiva (ha il più alto numero di contrasti, 15, per la sua squadra), finisce la gara con i crampi, ma va lo stesso dal dischetto.

Milner 6,5 Inizia la partita davanti alla difesa, poi Klopp lo sposta sul lato sinistro della metà campo, sempre utile per la sua duttilità, oggi ha lavorato da rifornitore di palloni verso la trequarti dividendosi il compito con Henderson, in fase difensiva ha dato una mano a Fabinho nel combattere gli inserimenti dei centrocampisti del Chelsea.

Dal 64' Wijnaldum 6 Entra per far rifiatare Milner, per caratteristiche gioca qualche metro più avanti cercando di alzare la pressione della sua squadra, non riesce ad avere un grosso impatto sulla partita, meno incisivo di Milner.

Henderson 6,5 Serata difficile contro l'asse Emerson-Kovacic-Pulisic da quel lato, tuttavia il capitano tiene botta senza mai rinunciare ad aggredire da quel lato; la posizione che gli ha ritagliato Klopp dalla parte finale della scorsa stagione esaltano le sue caratteristiche da n.8 di stampo anglosassone. Stasera ha alzato il secondo trofeo internazionale da capitano del Liverpool, la legacy del suo idolo Gerrard ormai non è più un peso.

Salah 6,5 Con neanche due settimane di lavoro alle spalle, è impossibile chiedere a lui di essere decisivo per 90', figuriamoci per 120', però 4 dribbling, 7 contrasti riusciti, 6 tiri tentati sono numeri da giocatore che quando si accende fa accendere tutti gli allarmi nelle difese di tutto il mondo.

Manè 7,5 Due goal, due passaggi chiave, sette conclusioni a rete (tutte dalla zona centrale dell'area di rigore), esce alla fine del primo tempo supplementare; è il migliore in campo per l'algoritmo di WhoScored, basterà per portare a casa il pallone d'oro? Personalmente spero di si.

Dal 103' Origi s.v. Segna il terzo rigore

Oxlade-Chamberlain 5 - L'anno di inattività si fa ancora sentire, oggetto estraneo alla sua squadra in questo momento.

Dal 46' Firmino 7 - Entra dopo l'intervallo e spacca letteralmente la partita, il suo impatto in termini di qualità delle giocate e delle letture è visibile ad occhio nudo, con lui in campo Manè e Salah tornano a funzionare, è lui il centro di gravità del sistema di Klopp.

CHELSEA

Kepa 6,5 - Due parate di quelle da grande portiere, incolpevole sui due goal subiti, la pressione del Liverpool non gli consente di mettere in mostra anche le sue qualità con i piedi, intelligente preferendo di giocare palle lunghe.

Azpilicueta 5,5 - Il capitano del Chelsea sembra in questo momento essere l'anello debole della fase difensiva dei Blues, è lui a tenere in gioco Firmino in occasione del goal del pareggio e ontinua a soffrire in uno contro uno; bene, invece, nelle chiusure in diagonale (5 intercetti, il migliore dei suoi).

Christensen 6 - Non particolarmente sollecitato stasera, gara senza sbavature, ci si aspetta qualcosa in più in fase di impostazione, tuttavia contro il pressing del Liverpool Lampard ha preferito non insistere troppo sull'impostazione dal basso riducendo il coinvolgimento del danese.

Dal 85' Tomori 6 - Assieme a Mason Mount arriva al Chelsea dall'esperienza con Lampard al Derby County, mostra di essere a suo agio nei meccanismi di Lampard, rispetto a Christensen si mostra più coraggioso e lucido in fase di impostazione

Zouma 6,5 - Ora resta da capire chi è davvero Zouma? Quello spaesato e confuso di Manchester o un difensore di primo livello come quello visto stasera? Intanto contro l'attacco del Liverpool 7 chiusure decisive e tre intercetti, inoltre un solo tackle tentato, fondamentale con cui ha fatto danni a Manchester domenica scorsa.

Emerson Palmieri 7 - A Roberto Mancini si saranno illuminati gli occhi vedendo la prestazione dell'ex terzino della Roma; arata la fascia sinistra, secondo per duelli vinti (dietro Kante) ed intercetti. terzo per contrasti vinti. Nei tempi supplementari continua a spingere anche con i crampi, per gli impegni internazionali di settembre la casella della fascia sinistra della nostra nazionale dovrebbe essere già occupata.

Jorginho 6,5 - Alti e bassi per lui, tuttavia in queste prime due partite ha già smentito chi lo ha etichettato come il "cocco" di Sarri; Lampard gli ha consegnato le chiavi del centrocampo rimettendolo nel ruolo davanti alla difesa, per lui 79 passaggi riusciti, rispetto a Manchester è mancato nella pressione alta (0/11 tentativi di recupero nella metà campo del Liverpool). Leggermente calato alla distanza. Anche per lui Mancini dovrebbe aver già avere un posto in caldo per le convocazioni di settembre.

Kante 7,5 - Non è in condizione, dicevano, dovrebbe giocare davanti alla difesa come con la Francia, dicevano a Sarri; Lampard lo mette in campo dal 1' e gli fa giocare tutti i 120 minuti della partita, da mezzala destra, come lo vedeva Sarri. La sua prestazione? 8 dribbling (si, avete capito bene, otto dribbling) 11 duelli vinti e la solita, pazzesca, impressione che sia ovunque sul terreno di gioco.

Kovacic 6,5 - Calato notevolmente alla distanza, è sembrato molto a suo agio nella posizione assegnatagli da Lampard defilato a sinistra; molto a suo agio anche nel dialogare con Pulisic ed Emerson Palmieri su quel lato, facendo soffrire tantissimo il Liverpool da quella parte.

Dal 101' Barkley s.v. entra per far rifiatare Kovacic e per permettere a Lampard di ripristinare lo schieramento visto nel primo tempo di Manchester.

Pedro 6,5 Se avete visto poche volte Robertson arare la fascia sinistra è stato soprattutto merito del lavoro sporco dell'ex Barcellona (9 duelli vinti, 3 contrasti e 4 tackles riusciti), in attacco si accentrava per allontanarsi dalle attenzioni di Robertson per poi lanciare in rete i compagni (5 passaggi chiave, nessuno meglio di lui). Lo spagnolo sembra già una pedina centrale nello scacchiere di Lampard.

Giroud 6,5 Suo l'unico goal su azione dei Blues in questa stagione non ostante la grande mole di gioco prodotta, questo lo rende di diritto il centravanti titolare della squadra di Lampard, ma non è solo questo, il suo lavoro spalle alla porta quando la pressione del Liverpool costringeva al lancio lungo (4 duelli aerei vinti) è stato molto importante per far saltare molti piani alla squadra di Klopp, specie nel primo tempo.

Dal 74' Abraham 5,5 Purtroppo per lui a fare la differenza è stato il gol divorato sul 2-2 ed il rigore decisivo sbagliato, ma il suo ingresso a livello di sviluppo della manovra è stato tutt'altro che negativo: si è procurato il rigore del 2-2, ha vinto 3 duelli individuali su 4 e 2 duelli aerei su 4.

Pulisic 6.5 I suo movimenti partendo largo a sinistra per poi scambiare posizione con Kovacic o proponendo la sovrapposizione ad Emerson Palmieri hanno messo in seria difficoltà il Liverpool, suo anche l'assist per il goal di Giroud.

Dal 74' Mount 6,5 Prende il posto di Pulisic ma le sue caratteristiche sono diverse, mostra una certa intesa con Abraham che gli crea spazio per cercare la conclusione  dal limite (due tiri in porta per lui). Il suo rigore, il terzo della serie per il Chelsea, tirato sotto l'incrocio ha mostrato le sue grandi capacità balistiche che danno ragione a chi vede in lui sul campo l'erede del suo attuale allenatore.

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