Wednesday, 28 August 2019

Il punto sugli US Open

Si sono chiuse le prime due giornate dello US Open a Flushing Meadows, giornate che sono scivolate via senza interruzioni e che hanno permesso, dunque, il completamento del primo turno per il tabellone maschile e quello femminile.

Cerchiamo di capire, dunque, alla luce dei risultati del primo turno, come si evolverà la storia dell'ultimo slam della stagione.

Tabellone Maschile

La parte alta del tabellone è quella in cui si trovano Djokovic e Federer: il serbo è il grande favorito per la vittoria finale, si è sbarazzato in tre set dello spagnolo Carballes Baena e sembra avere il cammino in discesa (Londero al secondo turno, poi probabilmente Lajovic e Wawrinka), almeno fino ai quarti di finale, quando sulla propria strada potrebbe trovare Medvedev che lo ha battuto a Cincinnati appena due settimane fa, il russo ha asfaltato in tre set l'indiano Gunneswaran, tuttavia sul proprio cammino ha due mine vaganti come Nishioka e Opelka (che ha eliminato Fognini e può godere dell'appoggio del pubblico di casa).
Per Federer la strada sembra essere abbastanza in salita, lo svizzero ha addirittura ceduto il primo set all'indiano Nagal, questo rende già particolarmente delicato il secondo turno con Dzumhur, anche lui costretto a cedere il set iniziale al qualificato francese Benchetrit; sulla carta Federer non dovrebbe avere problemi anche a superare Pouille nel turno successivo, ma la condizione espressa a Cincinnati e l'approccio non ottimale alla partita d'esordio non depongono a favore del cinque volte vincitore a Flushing Meadows.
Da seguire nel secondo turno la sfida tra Coric e Dimitrov (che ha eliminato Andreas Seppi), così come sono da seguire le evoluzioni di Goffin (finalista a Cincinnati) e Nishikori, papabili al raggiungimento della semifinale (soprattutto il belga) qualora le preoccupazioni sulle condizioni di Federer siano avvalorate dai fatti.



La parte bassa del tabellone è quella, invece, dove tutto può succedere, a dimostrazione di ciò sei teste di serie sono cadute, parte a causa di un sorteggio a dir poco sfavorevole (Tritsipas ha pescato Rublev, Bautista Agut Kukushin, Auger-Alassime il connazionale Shapovalov), parte a causa di una condizione non ottimale (Thiem sconfitto in quattro set dal nostro Fabbiano), parte a causa di giornate negative (Edmund sconfitto al quinto set da Andujar, Khachanov per mano di Pospisil); questo apre una gran lotta per il raggiungimento della semifinale, lotta in cui Nadal dovrà superare ostacoli mica da ridere come Kokkinakis al prossimo turno, uno tra Isner e Cilic al turno successivo nonché un possibile ottavo di finale con Schwarzmann, giocatore che spesso da fastidio al maiorchino. Con le cadute concentrare nella prima parte del tabellone basso, gente come Rublev, Kyrgios e Shapovalov hanno la grande occasione per arrivare tra i primi quattro, ma data la loro incostanza chissà che non si aprano spiragli clamorosi per i nostri Berrettini, Fabbiano e Sonego, con gli ultimi due in odore di derby al terzo turno.



Tabellone Femminile

I tornei femminili nello slam in genere ci hanno regalato sempre grandi sorprese e stravolgimenti all'interno delle forze in campo, ed invece il primo turno ci regala davvero pochissime sorprese.

Le principali cadute sono quelle della Muguruza (che sembra caduta in un buco nero) e della Stephens nella parte alta del tabellone e della Kerber nella parte bassa (anche il rendimento della tedesca è alquanto misterioso).



Sulla base di quanto sopra, i rapporti di forza restano ancora difficili da prevedere.
Nella parte alta la Kvitova e la Andreescu si sono mostrate più convincenti rispetto alla detentrice del titolo Naomi Osaka e la vincitrice di Wimbledon Simona Halep, con quest'ultime che hanno ceduto un set complicandosi non poco la vita contro, rispettivamente Blinkova e la lucky loser Nicole Gibbs.
Nella parte bassa show di Serena Williams contro ciò che resta di Maria Sharapova, il suo cammino verso la finale sembra lontano dall'essere messo in discussione, a meno che la Barty (che ha iniziato il torno con un 1-6 nel set di partenza, per poi vincere al terzo set) non alzi il proprio livello di gioco, stesso discorso per la Pliskova, partenza senza patemi, invece, per Svitolina che adesso, però, avrà davanti a se due ostacoli non banali come Venus Williams e Madison Keys, tanto più che immaginiamo dovrà affrontarle sul centrale con il tifo contro.

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