lunedì 2 marzo 2020

Real Madrid - Barcellona, le pagelle

Il tanto atteso redde rationem della prima Liga di questo decennio (o l'ultima del secondo decennio di questo secolo a seconda della teoria preferita) arriva dopo una campagna in Champions non ottimale per Real Madrid e Barcellona e, specie per la squadra di Zidane, la situazione si è fatta particolarmente complicata, con l'1-2 da recuperare a Manchester in Champions ed il punto nelle ultime due partite in campionato che hanno consentito al Barça di Setien di operare il sorpasso in vetta alla Liga.

La partita è una battaglia giocata a ritmi altissimi, finisce con la vittoria del Real frutto di un secondo tempo giocato su ritmi che il Barcellona non è stato in grado di sostenere e che forse necessitava un'azione da parte di Setien in termini di cambi da fare che andavano, a mio parere, effettuati qualche minuto prima. Con questo risultato il Real torna in vetta alla classifica mentre il Barça continua a soffrire maledettamente le partite fuori dal Camp Nou, un difetto che, negli anni precedenti sotto la gestione Valverde, è costato due Champions League, quest'anno rischia di far saltare il banco anche nella Liga.

LE FORMAZIONI

Il Real Madrid si schiera con lo schieramento che ha dato maggiori garanzie a Zidane nel corso degli ultimi mesi, unica eccezione è l'utilizzo di Marcelo a sinistra al posto di Mendy, mentre in attacco al fianco di Benzema ci sono Isco e Vinicius.





Setien conferma in blocco lo schieramento delle ultime settimane con Busquets affiancato da De Jong e Arthur, con Vidal vertice avanzato del rombo alle spalle di Griezmann e Messi.

LE PAGELLE


REAL MADRID


COURTOIS 6,5

Nelle difficoltà che i suoi hanno avuto nel primo tempo trova due parate importantissime (specie quella in uscita su Arthur) che tengono in vita i suoi, la grande serata del Real parte dalle sue parate.

CARVAJAL 7

Partita clamorosa del terzino spagnolo che ha arato la fascia destra per tutta la partita con una continuità incredibile; nel corso del primo tempo le difficoltà della sua squadra nel contenere il possesso del Barça lo porta a stringersi al centro in fase difensiva dove con un paio di recuperi difensivi importanti salva la sua squadra dall'imbarcata nel primo tempo; nel secondo tempo la sua corsa e la sua intensità annullano tutto ciò che passa dalle sue parti.

SERGIO RAMOS 6

Queste sono le sue partite, tuttavia lo si nota poco, ma a livello offensivo anche il Barcellona produce poco dalla sua parte; inoltre ha giocato una partita molto più attenta rispetto ai suoi standard, tenendo la posizione senza lanciarsi in scorribande che lasciano buchi al centro della difesa.

VARANE 6

Prestazione solida del francese, tutti i suoi interventi difensivi sono puliti, specie quelli in area di rigore (tutti i 4 disimpegni completati con successo).

MARCELO 6,5

Solita grande spinta ma soliti buchi lasciati in fase difensiva, dove Semedo nel primo tempo sembra il padrone della fascia di sua competenza; nel secondo tempo, anche grazie all'aiuto di Vinicius, riesce a contenere meglio da quel lato anche aiutando la linea difensiva a contenere il Barcellona nelle vie centrali. Decisiva la sua diagonale su Messi nella fase centrale del secondo tempo sull'argentino ormai lanciato a tu per tu con Courtois.

CASEMIRO 7

Impossibile per il Real Madrid prescindere dal brasiliano, il suo lavoro di rottura davanti alla difesa andrebbe esposto in un teorico museo del calcio nella sala dedicata all'equilibrio difensivo di squadra; soprattutto nel secondo tempo il suo lavoro ai fianchi di Messi ha letteralmente annullato l'argentino dalla partita.

KROOS 8

Non schierato da Zidane in Champions League, questa volta Zidane lo preferisce a Modric ed il tedesco ci regala una prestazione da masterclass; in fase di possesso non sbaglia una giocata che sia una, chiude la partita con 64 passaggi riusciti su 65, in fase di non possesso ha seguito come un'ombra Arthur per tutta la partita, faticando contro gli strappi del brasiliano (come nell'occasione della grande opportunità salvata da Courtois nel primo tempo) ma lentamente lo tira fuori dalla partita.

VALVERDE 6,5

Modric e Kross devono lottare loro per una maglia, perché a lui Zidane non rinuncia mai e si capisce perché, il Barcellona dal lato sinistro non ha prodotto praticamente nulla ad eccezione dell'occasione creata da Jordi Alba nel primo tempo per Griezmann; per il resto l'uruguayano da l'ampiezza a destra quando necessario permettendo le imbucate di Carvajal.

ISCO 6

Solito grande movimento su tutto il fronte d'attacco per il trequartista spagnolo, crea sul lato sinistro la superiorità numerica che permette a Marcelo e Vinicius di cercare le giocate per bucare la difesa del Barcellona, tuttavia a parte questo lavoro la congestione di maglie merengues in quella zona di campo non gli permette di esprimere al meglio tutto il proprio bagaglio tecnico; il suo tiro a giro praticamente da fermo che chiama Ter Stegen ad una delle parate più belle dell'anno resta uno dei gesti tecnici più belli di tutta la partita. 

Dal 79' MODRIC s.v.

Il suo ingresso serve a dare maggiore ordine al centrocampo del Real a seguito del goal di Vinicius.

BENZEMA 6,5

Solito grande lavoro del francese nel far progredire la manovra della sua squadra, dalla mappa dei passaggi ricevuti si desume la sua centralità nel muovere il pallone nella metà campo offensiva; tuttavia, specie nel primo tempo, il suo continuo svariare ha svuotato spesso e volentieri l'area di rigore, in alcune situazioni una maggior presenza in area di rigore aiuterebbe.



Dal 90' MARIANO DIAZ 7

Entra ed al suo primo ed unico pallone toccato trova il goal del 2-0 che chiude i conti, il 7 vale anche per la fattura del goal tutt'altro che banale.

VINICIUS JUNIOR 7

E' suo il goal che decide la partita ed è sua una gran giocata qualche minuto dopo con cui manda al bar la difesa blaugrana salvo trovare Ter Stegen a chiudergli la porta in faccia; le sue scorribande sulla fascia sinistra per gran parte della partita lo hanno fatto sembrare un giocatore anarchico ed una volta arrivato sul fondo faticava a fare la scelta giusta su dove indirizzare il pallone, ma dato che si parla di un 2000, il goal realizzato perdona tutto.


BARCELLONA


TER STEGEN 7

La sua parata su Isco vale da sola la prestazione del portiere tedesco che non è ovviamente solo questo, nel primo tempo si è reso ulteriormente utile nella distribuzione del gioco grazie ai suoi piedi sapientissimi. Per me è il portiere più forte del mondo anche se la concorrenza di Alisson resta decisamente valida.

SEMEDO 6,5 

Nel primo tempo sfonda a destra, come si nota dalla sua mappa della partita, nel secondo tempo non riesce più a superare la metà campo; difensivamente si rende protagonista anche di un paio di chiusure difensive importanti e riesce anche a lottare contro le sfuriate del Real da quel lato del campo, chiude con 8 contrasti su 10 riusciti.


PIQUE 5

Partita assolutamente non all'altezza per il capitano del Barça, che sulle palle alte e sui cross mostra ancora di avere un ottimo senso della posizione (chiude con 6 disimpegni, tra cui il salvataggio sulla linea sul colpo di testa di Benzema nel secondo tempo) ma se preso in uno contro uno fatica a tenere a bada l'avversario e la sua scivolata fuori tempo sul goal di Vinicius certifica la sua prestazione negativa.

UMTITI 5

E' responsabile del goal del Real che chiude la partita facendosi sfilare con eccessiva facilità da Mariano Diaz, fino a quel momento la sua gara era stata abbastanza pulita seppur il coinvolgimento da quella parte di campo fosse di gran lunga minore.

JORDI ALBA 6

Rientrava oggi dopo l'assenza per infortunio, non era al meglio e si è visto; come Semedo, gioca molto più alto nel primo tempo fornendo un assist che Griezmann riesce a sprecare; nella ripresa deve dare una mano alla sua difesa soffocata dalla pressione del Real, difatti si rende utile con un paio di diagonali decisive, per il resto non incide nella partita.

BUSQUETS 6,5

Resta il centro di gravità permanente della sua squadra, è il giocatore con più tocchi (104) e passaggi (82, di cui 71 riusciti); con i suoi movimenti senza palla crea spazi per i propri compagni per ricevere palla, in fase di non possesso mostra ancora di saper leggere le giocate avversarie e di andare a mettere una pezza per frenare, nel secondo tempo, l'avanzata del Real Madrid. Anche in una serata così negativa per la sua squadra il suo valore resta intatto.

ARTHUR 6

Il suo voto finale è una media per quanto espresso nel primo tempo e quanto espresso (o meglio, non espresso) nel secondo tempo; nella prima frazione si muove bene alle spalle della linea dei centrocampisti del Real, è il giocatore che quando interviene nella costruzione genera più pericoli per il Real Madrid, inoltre con un suo inserimento riesce a liberarsi della soffocante marcatura di Kroos per andare al tiro a tu per tu con Courtois fallendo l'occasione che poteva girare il match a favore dei blaugrana; nel secondo tempo fatica a reggere l'aggressività di Kroos e Casemiro e sparisce dal match finché Setien non decide di toglierlo dal campo.

Dall' 80' RAKITIC S.V.

Entra al posto di Arthur quando il Real è ormai in vantaggio, troppo poco lo spazio concesso per rimettere le cose a posto.

DE JONG 6

Personalmente mi piange il cuore vederlo così defilato a sinistra con difficoltà ad associarsi con i suoi compagni, deve sempre fare riferimento alle proprie qualità individuali per tenere palla trovando raramente una sponda da Jordi Alba o uno scatto in profondità degli uomini più avanzati. Salvatelo.

VIDAL 5

Gara assolutamente negativa per il cileno, il cui compito sarebbe dovuto essere quello di dare verticalità e profondità al possesso della sua squadra, ed invece si nasconde continuamente e, nella ripresa, perde alcuni palloni importanti nel tentativo dei suoi compagni di uscire dalla pressione del Real.

Dal 69' BRAITHWAITE 5,5 

Setien lo fa entrare per dare alla squadra la profondità che Vidal non riusciva a dare, appena entrato con un gran movimento alle spalle di Sergio Ramos si trova solo davanti a Courtois che è ancora decisivo a chiudergli la porta in uscita. In occasione del goal di Vinicius si fa infilare dal brasiliano compromettendo definitivamente la partita dei suoi compagni.

MESSI 4

E' stato il migliore dei suoi nella gara d'andata, oggi assolutamente avulso dal contesto, chiude con 1 solo dribbling completato, in più ha sui suoi piedi due palloni con cui sbloccare la partita ma una la tira addosso a Courtois (con la scusante di aver tirato col destro) e nell'altra si fa rimontare dalla diagonale di Marcelo.


GRIEZMANN 4,5

Altro elemento che fatica ad essere valorizzato nell'attuale contesto tecnico del Barça, come a Napoli la mappa dei suoi tocchi lo vede confinato fino al limite dell'area di rigore avversaria; in presenza di Messi dovrebbe essere lui e/o Vidal a dare quella profondità ed invece restando al limite dell'area spalle alla porta fa regredire il ritmo dell'azione del Barcellona; a rendere ancora più inspiegabile questo suo comportamento è che quando si muove verso il centro dell'area avversaria è molto pericoloso, visto che ieri ha sfiorato (divorandolo) il goal del vantaggio nel primo tempo, mentre a Napoli aveva trovato il goal che permette al Barcellona di restare in linea di galleggiamento in Champions.

Dall' 81' FATI 5,5

Anche lui entra nei minuti successivi al goal del Real mostrando i limiti derivanti dalla sua giovane età: al primo pallone toccato, seppur fresco, viene sovrastato fisicamente da Carvajal reduce da 85 minuti di sgroppate continue sulla fascia; da due settimane il giovane talento della Cantera è stato sacrificato da Setien per fare spazio a Vidal, vedremo se le ultime pessime prestazioni del cileno, di Messi e di Griezmann gli potranno permettere di avere maggiore spazio, tuttavia non è giusto pretendere da un 2002 di cambiare le sorti dell'attacco del Barcellona.

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