Terminata la fase a gironi ed unite al gruppo le squadre giunte terze nei gironi di Champions, l'Europa League inizia il 20 febbraio il percorso che porterà alla finale di Danzica (o Gdansk per chi ama la denominazione locale) per decidere chi sarà a succedere al Chelsea di Maurizio Sarri.
L'Europa League è una competizione che viene vista ancora con un occhio poco attento da diverse squadre e da diversi osservatori, specie in Italia, tanto che il torneo non viene sollevato da una nostra formazione dall'ormai lontano 1999 (il Parma di Malesani) senza mai raggiungere, in questi 21 anni, neanche la finale. Una scelta figlia della cultura retrograda dei nostri club che continuano a dare maggiore importanza alla competizione nazionale non ostante la vittoria nella competizione garantisca un posto in Champions League ed anche come testa di serie nella fase a gironi, ma anche da un livello del nostro calcio ancora poco competitivo a livello internazionale, dove le nostre squadre non sembrano sufficientemente attrezzate a sfidare squadre che fino a poco più di 10 anni fa sarebbero state considerate come abbordabili.
Sperando, dunque, in un miglior rendimento in questa stagione da parte di Inter e Roma, andiamo ad analizzare i sedicesimi di finale della competizione che, rispetto alla fase a gironi, vedrà l'utilizzo della VAR.
Per ognuno degli accoppiamenti troverete un bignamino relativo ad ognuna delle contendenti ed un consiglio di giocatore da seguire, questo perché la seconda competizione europea è un ottimo trampolino di lancio per giovani talenti o per talenti non ancora del tutto espressi.
WOLVERHAMPTON-ESPANYOL
Sfida molto interessante tra due squadre frutto di società che possiamo definire come un "laboratorio" per due proprietà cinesi che hanno deciso di investire nel calcio europeo: da una parte abbiamo il fondo Fosun che ha acquisito i Wolves poco più di 3 anni fa, dall'altra parte il gruppo Rastar che ha acquisito la maggioranza della seconda squadra di Barcellona.
I progetti, tuttavia, sono molto diversi tra di loro, seppur con delle ambizioni importanti da ambo le parti: a Wolverhampton il gruppo Fosun ha lasciato carta bianca a Jorge Mendes per la costruzione della squadra, esperimento che aveva portato buoni frutti a Valencia e che il procuratore portoghese ha voluto replicare, con altrettanto successo, nelle Midlands occidentali, chiamando in panchina Nuno Espirito Santo ed una nidiata di suoi assistiti tra cui Joao Moutinho, il portiere campione d'Europa Rui Patricio e soprattutto Ruben Neves, il leader tecnico in mezzo al campo; il percorso della collaborazione Fosun-Mendes parte in Championship (la serie B inglese) dove stravincono il campionato nel 2018 ed al ritorno in Premier strappano il pass per un posto in Europa grazie al settimo posto ed al triplo successo del City tra Premier, FA Cup e Coppa di Lega, ed oggi si trovano qui dopo avere superato il Torino nei preliminari e chiudendo secondi un gruppo insidioso con Braga, Slovan Bratislava e Besiktas.
Giocatore da seguire: Adama Traore
Il progetto voluto dalla proprietà cinese all'Espanyol, invece, ha un approccio decisamente meno aggressivo, con investimenti abbastanza limitati più che altro perché ha ereditato una società non proprio in grande salute economica a causa delle spese sostenute per la costruzione dello stadio Cornellà-El Prat; per cui il ruolo della proprietà cinese è stato in primo luogo quello di risanare i conti mentre l'aumento del fatturato (visti gli accordi dei diritti tv meno favorevoli rispetto a quelli di cui si può avvantaggiare il Wolverhampton in Premier) è stato demandato all'arrivo in maglia biancoblu di Wu Lei nell'inverno del 2019, strategia che ha permesso alla società di chiudere diverse sponsorizzazioni che hanno permesso ai conti economici della società di migliorare ed alla proprietà di aprirsi importanti quote di mercato al di fuori della Cina.
La qualificazione in Europa League ha messo in luce nella scorsa stagione diversi talenti tra cui il centravanti Borja Iglesias, ceduto al Betis, ed il difensore Mario Hermoso, ceduto all'Atletico Madrid, la cui inadeguata sostituzione ha portato non pochi guai in campionato ai Pericos in questa stagione, l'arrivo di Raul de Tomas nel mercato di gennaio sembra aver risolto il problema, con la squadra ora allenata da Abelardo che sta muovendo lentamente la classifica per cercare di tirarsi fuori dalla zona retrocessione; tuttavia, il percorso in Europa League in un girone non irresistibile con Ludogorets, Ferencvaros e CSKA Mosca.
Giocatore da seguire: Marc Roca, interessantissimo sarà il suo duello con Ruben Neves
SPORTING LISBONA- İSTANBUL BAŞAKŞEHIR
Sfida carica di talento quella tra la squadra portoghese e la squadra turca, con tanti giocatori da seguire sia da una parte e dall'altra.
Lo Sporting è ancora alle prese con una grande confusione societaria e ha dovuto cedere in inverno Bruno Fernandes al Manchester United perdendo dunque il suo elemento di spicco e principale marcatore con 13 reti realizzate tra campionato e fase a gironi dell'Europa League; ora l'attacco è sulle spalle dell'arrivo invernale Andraz Sporar dallo Slovan Bratislava, acquistato per sopperire all'infortunio di Luiz Phellipe, ed ancora a secco nelle 4 partite di campionato fin qui disputate; in aggiunta si spera anche in un segno di vita anche da parte di Luciano Vietto e Jese Rodriguez, arrivati a Lisbona sperando in un rilancio ma che finora hanno ampiamente deluso; l'Europa League per loro può essere l'ultima chance per non considerare le loro carriere come disallineate alle prospettive che avevano davanti.
Giocatori da seguire: Jese e Luciano Vietto
Per i turchi, invece, l'accesso alla fase ad eliminazione diretta è arrivato grazie ad una vittoria allo scadere sul campo del Borussia Moenchengladbach che ha clamorosamente sbattuto fuori dalla competizione la squadra di Marco Rose. La squadra turca è allenata da una vecchia conoscenza dei tifosi interisti, ossia Okan Buruk, il quale è salito in sella dopo la partenza del demiurgo di questa squadra, Abdullah Avci, verso il Besiktas. Okan ha ripristinato uno stile di gioco diretto dopo che Avci aveva portato in alto la squadra con un sistema basato sul gioco di posizione. Come lo Sporting Lisbona anche il Basakeshir dispone di elementi di attrazione in rosa come l'ex milanista Robinho (il cui contributo è sostanzialmente nullo) ed il centravanti Demba Ba che, sostanzialmente, fa da spalla ad Enzo Crivelli, il principale realizzatore della squadra, in un 4-4-2 che si alterna ad un 4-2-3-1.
Giocatore da seguire: Edin Visca, 7 goal e 9 assist nel campionato turco.
GETAFE - AJAX
A mio parere l'incrocio più interessante di questo primo turno ad eliminazione diretta dell'Europa League grazie al contrasto di stili delle due formazioni, ben confermato dai ratings di FiveThirtyEight che vedono il Getafe con il miglior rating difensivo e l'Ajax con il secondo ranking offensivo alle spalle del solo Salisburgo.
La squadra di Bordalas ormai non è più una sorpresa e, come già documentato in passato dai post di questo blog lo stile diretto ed iper-aggressivo ha creato disagi a tutte le avversarie nella Liga, incluso il Barcellona che sabato scorso ha sofferto tantissimo prima di venire a capo della partita, fino a portare gli azulones al terzo posto in classifica, oltre che a superare con brillantezza un girone con Basilea, Krasnodar e Trabzonspor.
Giocatore da seguire: Djene Dakonam, difensore centrale sui taccuini dei principali club europei, a 28 anni ha trovato la sua maturazione sotto la guida di Bordalas.
L'Ajax si presenta a questa competizione quasi come intrusa visto che stiamo parlando della semifinalista della scorsa Champions League, ma dopo una partenza fulminante nel girone (doppio 3-0 al Lille ed a Valencia) gli uomini di Ten Hag hanno rallentato il percorso fino a farsi sorprendere nella gara decisiva proprio dal Valencia; così adesso i lancieri si ritrovano a continuare il cammino europeo in Europa League ed in campionato stanno lottando testa a testa con l'AZ Alkmaar in un duello a chi sforna più talenti all'interno di un contesto di gioco che mette in evidenza la grande tecnica dei propri giocatori; Ten Hag continua a lanciare nuovi talenti interessanti in Eredivisie, chissà se deciderà di metterli alla prova anche in questa durissima sfida.
Giocatore da seguire - Ryan Gravemberch, centrocampista classe 2002, nello scacchiere dell'Ajax potrebbe diventare l'erede di Schone.
BAYER LEVERKUSEN - PORTO
Accoppiamento molto interessante tra due squadre che nelle ultime settimane stanno rinnovando le rispettive ambizioni in campionato, la squadra di Bosz grazie alla vittoria sul Dortmund di due settimane fa che le ha permesso di portarsi a ridosso della zona Champions, dall'altra parte abbiamo il Porto che dopo aver fermato la corsa del Benfica battendolo nello scontro diretto e portandosi nell'ultimo weekend ad 1 solo punto di distanza grazie alla sconfitta interna delle Aquile contro il Braga. Ad entrambe le squadre piace gestire il possesso ed avere il controllo della partita, per cui saranno i meccanismi di pressing a fare la differenza nonché la precisione in fase di finalizzazione.
Il Leverkusen si presenta a questo impegno in qualità di retrocessa dalla Champions League, dove è stato eliminato da Juventus ed Atletico Madrid, un girone dove forse la squadra di Bosz avrebbe potuto fare di più, soprattutto nel girone d'andata dove ha virato con 0 punti ed a nulla è servito battere l'Atletico nella gara di ritorno. In questo 2020 le aspirine hanno raccolto 12 punti in campionato, meno solamente del Bayern Monaco (13) grazie alle reti di Volland e la continuità raggiunta da Havertz e Bellarabi.
Giocatore da vedere: Moussa Diaby, 19 anni, sta esplodendo in questo 2020
Il Porto di Conceiçao ha raggiunto questo punto della manifestazione vincendo uno dei gironi più avvincenti della prima fase deciso solo all'ultima giornata grazie ad una vittoria sul Feyenoord in un girone con anche presenti Rangers e Young Boys, tuttavia la stagione non era affatto partita sotto i migliori auspici con la sconfitta nei preliminari di Champions contro il Krasnodar. Non ostante il cattivo inizio di stagione Conceiçao non ha perso fiducia nel suo 4-4-2 con i pericoli che arrivano sulle fasce dalle discese di Tecatito Corona ed Alex Telles e l'area riempita da Tiquinho Soares, Marega o Ze Luis.
Giocatore da vedere: Luis Diaz, esterno sinistro colombiano, unico degli acquisti di questa estate ad essere entrato stabilmente nelle gerarchie di Conceiçao.
COPENHAGEN - CELTIC
Personalmente ritengo questo l'accoppiamento dall'esito più scontato (a costo di fare una brutta figura); a confortare questa mia affermazione viene in soccorso l'algoritmo di FiveThirtyEight che assegna agli scozzesi il 72% di possibilità di passaggio del turno.
La squadra danese si presenta a questi sedicesimi di finale in una situazione abbastanza difficile, con il Midtjylland che ha allungato in classifica a +7 ed una situazione infortunati che ha tolto di mezzo i due giocatori tecnicamente più interessanti, ossia Jonas Wind e Viktor Fischer, per cui per Solbakken sono davvero poche le chances visto che spesso il 4-4-2 della squadra danese prevede palla lunga per le punte che cercano di vincere i duelli aerei, non proprio la tattica migliore quando di fronte hai una squadra scozzese.
Giocatore da seguire: seppur in una situazione complessa, il buco lasciato a sinistra da Fischer potrebbe dare spazio a Mohammed Daramy, classe 2002 e prossima speranza di plusvalenza per la società danese.
Il Celtic si presenta alla fase ad eliminazione diretta dopo aver eliminato la Lazio nella fase a gironi e dopo aver allungato sui Rangers in testa al campionato scozzese; la squadra, ora allenata da Lennon dopo l'addio di Rodgers nel corso della scorsa stagione, è passata dal 4-2-3-1 al 3-5-2 in corso d'opera dopo la sconfitta di fine dicembre nell'Old Firm contro i Rangers che è costata diverse giornate di squalifica a Ryan Christie, ossia l'uomo deputato ad essere il trequartista centrale a supporto della punta e giustiziere della Lazio nella fase a gironi.
Giocatore da seguire: dato che non è possibile pronosticare la presenza di Christie, il nostro focus va sul centravanti Odsonne Edouard che ha collezionato 19 goal e 10 assist nel campionato scozzese.
APOEL - BASILEA
Anche questo accoppiamento sembra particolarmente sbilanciato, con l'APOEL che ha superato i gironi grazie ad un sorteggio particolarmente favorevole dove, oltre al Siviglia, doveva vedersela con squadre come Qarabag e Dudelange, non proprio squadre di prima fascia; dall'altra parte il Basilea arriva a questa fase con la vittoria in un girone non così comodo vista la presenza del Getafe e del Krasnodar.
La squadra cipriota, lontanissima dai fasti nel 2012 quando raggiunse a sorpresa i quarti di Champions League, in questa stagione è addirittura in pericolo la supremazia nazionale visto il terzo posto in classifica con 5 punti di distacco dalla capolista Anorthosis; proprio la settimana scorsa il nuovo tecnico Ouzounidis si è insediato sulla panchina dell'APOEL ed ha esordito con una vittoria e schierando la squadra con il 4-3-3.
Giocatore da seguire: dato che non stiamo parlando di una squadra di livello eccelso i cui unici elementi di rilievo nella rosa (quanto meno per pedigree) sono il portiere Belec ed il centravanti Hallenius (ex promessa svedese transitata anche dal Genoa), la nostra segnalazione va per l'ala destra di nazionalità giordana Musa Al-Taamari, classe 1997, esterno destro che usa il mancino per rientrare e cercare la porta, una movenza che ai tifosi dell'APOEL non è sfuggita...
Sfida molto interessante tra due squadre frutto di società che possiamo definire come un "laboratorio" per due proprietà cinesi che hanno deciso di investire nel calcio europeo: da una parte abbiamo il fondo Fosun che ha acquisito i Wolves poco più di 3 anni fa, dall'altra parte il gruppo Rastar che ha acquisito la maggioranza della seconda squadra di Barcellona.
I progetti, tuttavia, sono molto diversi tra di loro, seppur con delle ambizioni importanti da ambo le parti: a Wolverhampton il gruppo Fosun ha lasciato carta bianca a Jorge Mendes per la costruzione della squadra, esperimento che aveva portato buoni frutti a Valencia e che il procuratore portoghese ha voluto replicare, con altrettanto successo, nelle Midlands occidentali, chiamando in panchina Nuno Espirito Santo ed una nidiata di suoi assistiti tra cui Joao Moutinho, il portiere campione d'Europa Rui Patricio e soprattutto Ruben Neves, il leader tecnico in mezzo al campo; il percorso della collaborazione Fosun-Mendes parte in Championship (la serie B inglese) dove stravincono il campionato nel 2018 ed al ritorno in Premier strappano il pass per un posto in Europa grazie al settimo posto ed al triplo successo del City tra Premier, FA Cup e Coppa di Lega, ed oggi si trovano qui dopo avere superato il Torino nei preliminari e chiudendo secondi un gruppo insidioso con Braga, Slovan Bratislava e Besiktas.
Giocatore da seguire: Adama Traore
Il progetto voluto dalla proprietà cinese all'Espanyol, invece, ha un approccio decisamente meno aggressivo, con investimenti abbastanza limitati più che altro perché ha ereditato una società non proprio in grande salute economica a causa delle spese sostenute per la costruzione dello stadio Cornellà-El Prat; per cui il ruolo della proprietà cinese è stato in primo luogo quello di risanare i conti mentre l'aumento del fatturato (visti gli accordi dei diritti tv meno favorevoli rispetto a quelli di cui si può avvantaggiare il Wolverhampton in Premier) è stato demandato all'arrivo in maglia biancoblu di Wu Lei nell'inverno del 2019, strategia che ha permesso alla società di chiudere diverse sponsorizzazioni che hanno permesso ai conti economici della società di migliorare ed alla proprietà di aprirsi importanti quote di mercato al di fuori della Cina.
La qualificazione in Europa League ha messo in luce nella scorsa stagione diversi talenti tra cui il centravanti Borja Iglesias, ceduto al Betis, ed il difensore Mario Hermoso, ceduto all'Atletico Madrid, la cui inadeguata sostituzione ha portato non pochi guai in campionato ai Pericos in questa stagione, l'arrivo di Raul de Tomas nel mercato di gennaio sembra aver risolto il problema, con la squadra ora allenata da Abelardo che sta muovendo lentamente la classifica per cercare di tirarsi fuori dalla zona retrocessione; tuttavia, il percorso in Europa League in un girone non irresistibile con Ludogorets, Ferencvaros e CSKA Mosca.
Giocatore da seguire: Marc Roca, interessantissimo sarà il suo duello con Ruben Neves
SPORTING LISBONA- İSTANBUL BAŞAKŞEHIR
Sfida carica di talento quella tra la squadra portoghese e la squadra turca, con tanti giocatori da seguire sia da una parte e dall'altra.
Lo Sporting è ancora alle prese con una grande confusione societaria e ha dovuto cedere in inverno Bruno Fernandes al Manchester United perdendo dunque il suo elemento di spicco e principale marcatore con 13 reti realizzate tra campionato e fase a gironi dell'Europa League; ora l'attacco è sulle spalle dell'arrivo invernale Andraz Sporar dallo Slovan Bratislava, acquistato per sopperire all'infortunio di Luiz Phellipe, ed ancora a secco nelle 4 partite di campionato fin qui disputate; in aggiunta si spera anche in un segno di vita anche da parte di Luciano Vietto e Jese Rodriguez, arrivati a Lisbona sperando in un rilancio ma che finora hanno ampiamente deluso; l'Europa League per loro può essere l'ultima chance per non considerare le loro carriere come disallineate alle prospettive che avevano davanti.
Giocatori da seguire: Jese e Luciano Vietto
Per i turchi, invece, l'accesso alla fase ad eliminazione diretta è arrivato grazie ad una vittoria allo scadere sul campo del Borussia Moenchengladbach che ha clamorosamente sbattuto fuori dalla competizione la squadra di Marco Rose. La squadra turca è allenata da una vecchia conoscenza dei tifosi interisti, ossia Okan Buruk, il quale è salito in sella dopo la partenza del demiurgo di questa squadra, Abdullah Avci, verso il Besiktas. Okan ha ripristinato uno stile di gioco diretto dopo che Avci aveva portato in alto la squadra con un sistema basato sul gioco di posizione. Come lo Sporting Lisbona anche il Basakeshir dispone di elementi di attrazione in rosa come l'ex milanista Robinho (il cui contributo è sostanzialmente nullo) ed il centravanti Demba Ba che, sostanzialmente, fa da spalla ad Enzo Crivelli, il principale realizzatore della squadra, in un 4-4-2 che si alterna ad un 4-2-3-1.
Giocatore da seguire: Edin Visca, 7 goal e 9 assist nel campionato turco.
GETAFE - AJAX
A mio parere l'incrocio più interessante di questo primo turno ad eliminazione diretta dell'Europa League grazie al contrasto di stili delle due formazioni, ben confermato dai ratings di FiveThirtyEight che vedono il Getafe con il miglior rating difensivo e l'Ajax con il secondo ranking offensivo alle spalle del solo Salisburgo.
La squadra di Bordalas ormai non è più una sorpresa e, come già documentato in passato dai post di questo blog lo stile diretto ed iper-aggressivo ha creato disagi a tutte le avversarie nella Liga, incluso il Barcellona che sabato scorso ha sofferto tantissimo prima di venire a capo della partita, fino a portare gli azulones al terzo posto in classifica, oltre che a superare con brillantezza un girone con Basilea, Krasnodar e Trabzonspor.
Giocatore da seguire: Djene Dakonam, difensore centrale sui taccuini dei principali club europei, a 28 anni ha trovato la sua maturazione sotto la guida di Bordalas.
L'Ajax si presenta a questa competizione quasi come intrusa visto che stiamo parlando della semifinalista della scorsa Champions League, ma dopo una partenza fulminante nel girone (doppio 3-0 al Lille ed a Valencia) gli uomini di Ten Hag hanno rallentato il percorso fino a farsi sorprendere nella gara decisiva proprio dal Valencia; così adesso i lancieri si ritrovano a continuare il cammino europeo in Europa League ed in campionato stanno lottando testa a testa con l'AZ Alkmaar in un duello a chi sforna più talenti all'interno di un contesto di gioco che mette in evidenza la grande tecnica dei propri giocatori; Ten Hag continua a lanciare nuovi talenti interessanti in Eredivisie, chissà se deciderà di metterli alla prova anche in questa durissima sfida.
Giocatore da seguire - Ryan Gravemberch, centrocampista classe 2002, nello scacchiere dell'Ajax potrebbe diventare l'erede di Schone.
Accoppiamento molto interessante tra due squadre che nelle ultime settimane stanno rinnovando le rispettive ambizioni in campionato, la squadra di Bosz grazie alla vittoria sul Dortmund di due settimane fa che le ha permesso di portarsi a ridosso della zona Champions, dall'altra parte abbiamo il Porto che dopo aver fermato la corsa del Benfica battendolo nello scontro diretto e portandosi nell'ultimo weekend ad 1 solo punto di distanza grazie alla sconfitta interna delle Aquile contro il Braga. Ad entrambe le squadre piace gestire il possesso ed avere il controllo della partita, per cui saranno i meccanismi di pressing a fare la differenza nonché la precisione in fase di finalizzazione.
Il Leverkusen si presenta a questo impegno in qualità di retrocessa dalla Champions League, dove è stato eliminato da Juventus ed Atletico Madrid, un girone dove forse la squadra di Bosz avrebbe potuto fare di più, soprattutto nel girone d'andata dove ha virato con 0 punti ed a nulla è servito battere l'Atletico nella gara di ritorno. In questo 2020 le aspirine hanno raccolto 12 punti in campionato, meno solamente del Bayern Monaco (13) grazie alle reti di Volland e la continuità raggiunta da Havertz e Bellarabi.
Giocatore da vedere: Moussa Diaby, 19 anni, sta esplodendo in questo 2020
Il Porto di Conceiçao ha raggiunto questo punto della manifestazione vincendo uno dei gironi più avvincenti della prima fase deciso solo all'ultima giornata grazie ad una vittoria sul Feyenoord in un girone con anche presenti Rangers e Young Boys, tuttavia la stagione non era affatto partita sotto i migliori auspici con la sconfitta nei preliminari di Champions contro il Krasnodar. Non ostante il cattivo inizio di stagione Conceiçao non ha perso fiducia nel suo 4-4-2 con i pericoli che arrivano sulle fasce dalle discese di Tecatito Corona ed Alex Telles e l'area riempita da Tiquinho Soares, Marega o Ze Luis.
Giocatore da vedere: Luis Diaz, esterno sinistro colombiano, unico degli acquisti di questa estate ad essere entrato stabilmente nelle gerarchie di Conceiçao.
Personalmente ritengo questo l'accoppiamento dall'esito più scontato (a costo di fare una brutta figura); a confortare questa mia affermazione viene in soccorso l'algoritmo di FiveThirtyEight che assegna agli scozzesi il 72% di possibilità di passaggio del turno.
La squadra danese si presenta a questi sedicesimi di finale in una situazione abbastanza difficile, con il Midtjylland che ha allungato in classifica a +7 ed una situazione infortunati che ha tolto di mezzo i due giocatori tecnicamente più interessanti, ossia Jonas Wind e Viktor Fischer, per cui per Solbakken sono davvero poche le chances visto che spesso il 4-4-2 della squadra danese prevede palla lunga per le punte che cercano di vincere i duelli aerei, non proprio la tattica migliore quando di fronte hai una squadra scozzese.
Giocatore da seguire: seppur in una situazione complessa, il buco lasciato a sinistra da Fischer potrebbe dare spazio a Mohammed Daramy, classe 2002 e prossima speranza di plusvalenza per la società danese.
Il Celtic si presenta alla fase ad eliminazione diretta dopo aver eliminato la Lazio nella fase a gironi e dopo aver allungato sui Rangers in testa al campionato scozzese; la squadra, ora allenata da Lennon dopo l'addio di Rodgers nel corso della scorsa stagione, è passata dal 4-2-3-1 al 3-5-2 in corso d'opera dopo la sconfitta di fine dicembre nell'Old Firm contro i Rangers che è costata diverse giornate di squalifica a Ryan Christie, ossia l'uomo deputato ad essere il trequartista centrale a supporto della punta e giustiziere della Lazio nella fase a gironi.Giocatore da seguire: dato che non è possibile pronosticare la presenza di Christie, il nostro focus va sul centravanti Odsonne Edouard che ha collezionato 19 goal e 10 assist nel campionato scozzese.
Anche questo accoppiamento sembra particolarmente sbilanciato, con l'APOEL che ha superato i gironi grazie ad un sorteggio particolarmente favorevole dove, oltre al Siviglia, doveva vedersela con squadre come Qarabag e Dudelange, non proprio squadre di prima fascia; dall'altra parte il Basilea arriva a questa fase con la vittoria in un girone non così comodo vista la presenza del Getafe e del Krasnodar.
La squadra cipriota, lontanissima dai fasti nel 2012 quando raggiunse a sorpresa i quarti di Champions League, in questa stagione è addirittura in pericolo la supremazia nazionale visto il terzo posto in classifica con 5 punti di distacco dalla capolista Anorthosis; proprio la settimana scorsa il nuovo tecnico Ouzounidis si è insediato sulla panchina dell'APOEL ed ha esordito con una vittoria e schierando la squadra con il 4-3-3.
Giocatore da seguire: dato che non stiamo parlando di una squadra di livello eccelso i cui unici elementi di rilievo nella rosa (quanto meno per pedigree) sono il portiere Belec ed il centravanti Hallenius (ex promessa svedese transitata anche dal Genoa), la nostra segnalazione va per l'ala destra di nazionalità giordana Musa Al-Taamari, classe 1997, esterno destro che usa il mancino per rientrare e cercare la porta, una movenza che ai tifosi dell'APOEL non è sfuggita...
Il Basilea si presenta, ovviamente, con i favori del pronostico anche grazie ad una squadra di buona esperienza visto che dispongono in rosa dell'ex Udinese Widmer ed a centrocampo di Taulant Xhaka, fratello di Granit e che, a differenza di quest'ultimo, ha scelto la nazionalità albanese, e Valentin Stocker, esterno dalla ormai lunga esperienza tra club e nazionale rossocrociata; a livello tattico si schiera con un 4-2-3-1 che a volte ruota in un 4-1-4-1 a seconda degli interpreti.
Giocatore da seguire: Eray Comert, 22 anni compiuti da poco, è un difensore centrale che sta portando avanti il suo processo di crescita a Basilea, difensore pulito nelle chiusure ed anche con il pallone tra i piedi, inoltre quando sale in avanti riesce spesso a rendersi pericoloso.
CFR CLUJ - SIVIGLIA
Secondo FiveThirtyEight la sfida tra la formazione rumena ed il Siviglia è l'incrocio più scontato di questo turno di Europa League con addirittura il 92% di chances per la squadra di Lopetegui.
I rumeni, allenati da Dan Petrescu, sono una squadra piena di uomini di esperienza, sicuramente utili a rendere la formazione competitiva a livello di campionato nazionale ma con pochissime prospettive a livello di competizioni internazionali, tuttavia grazie al suicidio della Lazio sono riusciti a batterli nello scontro diretto per poi completare l'opera vincendo le due partite con il Rennes che sono valse il passaggio del turno; la sua squadra si schiera generalmente con un 4-3-3 che può trasformarsi in un 4-1-4-1.
Giocatore da seguire: con la scelta di Petrescu di non inserire in lista Valentin Costache, uno dei pochi prospetti a sua disposizione, la mia scelta ricade su Alexandru Paun, classe 1995, esterno sinistro, autore di 6 goal e 7 assist in campionato grazie alla sua capacità di muoversi su tutto il fronte d'attacco, in questa stagione, inoltre, sfrutta spesso il gioco di sponda di Djokovic o Lacina Traorè, pattern spesso utilizzato dal Cluj.
Il quadro sopra esposto in relazione alla squadra rumena dovrebbe mettere il Siviglia di Lopetegui al riparo da sorprese, certo la crisi di risultati in Liga (1 sola vittoria in 6 partite di Liga nel 2020) a cui si aggiunge l'eliminazione dalla Coppa di Spagna per mano del Mirandes, fa preoccupare i tifosi ma dovrebbe al contempo rendere la squadra desiderosa di portare a casa la qualificazione al prossimo turno in maniera convincente.
Giocatore da seguire: Rony Lopes, il giocatore portoghese arrivato dal Monaco quest'estate non ha di certo brillato nella Liga mentre ha avuto diverso spazio in Europa League finora (vedi dati Fbref), vedremo se Lopetegui continuerà a puntare su di lui anche nella fase ad eliminazione diretta o se l'arrivo di Suso con spostamento di Ocampos sul suo lato non sia stata la pietra tombale della sua avventura al Sanchez Pizjuan.
OLYMPIACOS - ARSENAL
Dall'accoppiamento meno equilibrato passiamo a quello che, sempre secondo il modello di FiveThirtyEight risulta essere più equilibrato, con addirittura la squadra greca in leggero vantaggio con 51% contro il 49% dei Gunners.
La squadra greca è in lotta con il PAOK per riprendersi il trono in Grecia (al momento ha 2 punti di vantaggio) e, con lo scontro diretto in programma a cavallo tra le gare di andata e ritorno, questo potrebbe influire sull'approccio di Pedro Martins al doppio confronto; a questo si aggiunge che la squadra del Pireo si ritrova ad affrontare l'Europe League con appena 19 giocatori disponibili in lista a causa delle partenze nel mercato di gennaio (Podence, Benzia e Guerrero, tutte in attacco) e l'infortunio di Soudani pochi giorni dopo la consegna delle liste aggiornate all'UEFA.
Giocatore da seguire: Con Emre Mor tenuto fuori dalla lista UEFA, le aspettative sono tutte per il ritorno di Kostas Fortounis, tornata a gennaio dopo un infortunio ai legamenti del ginocchio; utilizzato con parsimonia in campionato, Pedro Martins potrebbe consegnargli le chiavi della trequarti contro l'Arsenal.
Per i Gunners l'arrivo di Arteta ha aperto un nuovo ciclo che sta lentamente portando buoni frutti in campionato. Il 4-2-3-1 spurio proposto con Xhaka che dalla posizione di mediano si sposta a sinistra in fase di impostazione per permettere al terzino sinistro di salire molto in alto e permettere ad Aubameyang di accentrarsi è un compendio di ciò che il tecnico spagnolo ha assimilato dalla sua collaborazione con Pep Guardiola, ora in Europa League vedremo se avrà intenzione di mischiare le carte o puntare sulla stessa strategia e gli stessi calciatori.
Giocatore da seguire: Gabriel Martinelli, il brasiliano classe 2001 al pari di Saka è sicuramente il giocatore da seguire visto il suo impatto nella fase a gironi con 3 goal e 3 assist; in Premier in 655 minuti suddivisi in 14 apparizioni ha messo a segno 3 reti, le sue caratteristiche, anche come posizione in campo lo portano ad essere l'erede di Aubameyang, come dimostra il grafico elaborato da Soccerment.
AZ ALKMAAR - LASK
Sfida da non perdere per il pubblico hypster che vede di fronte due realtà estremamente interessante per proposta di gioco e per individualità messe in vetrina e due squadre che stanno tentando, con il loro progetto tecnico, di far saltare in aria il dominio di Ajax e Salisburgo nei rispettivi campionati.
L'AZ lo abbiamo già presentato in alcuni post precedenti in questo blog, il 4-3-3 di Arne Slot è basato su principi di calcio posizionale abbastanza marcati e con giocatori che sanno sempre muoversi negli spazi e capaci di creare diverse occasioni da rete; il passaggio alla fase ad eliminazione diretta del torneo è arrivata con un cammino molto brillante con una qualificazione di fatto raggiunta a 2 giornate dal termine del girone.
Giocatore da seguire: Teun Koopmeiners, dei vari fenomeni che l'AZ sta lanciando è quello di cui si parla un po meno perché travolto dall'hype su Boadu ed Idrissi, ma lui è il metronomo della squadra nonché il rigorista.
Il LASK Linz ha iniziato un percorso con Glasner in panchina tre anni fa con lo scopo di poter sfidare lo strapotere in Austria del Salisburgo, un processo che sembrava doversi fermare a causa della partenza del suo architetto Oliver Glasner verso Wolfsburg, ed invece il suo successore Valérien Ismaël ha dato continuità al progetto, reso riconoscibile dal 3-4-3 che alterna momenti di gioco diretto con i 3 davanti che giocano molto vicini a ridosso dell'area avversaria e che creano spazi per le conduzioni degli esterni oppure vengono serviti in verticali dai difensori con i centrali di centrocampo che vanno in appoggio per attivare la pressione immediata in caso il duello individuale non sia vinto; il sistema al momento sta funzionando visto che il LASK ha vinto il proprio girone ai danni di Sporting Lisbona e PSV Eindhoven, entrambi battuti alla TGW Arena, inoltre vincendo venerdì sera a Salisburgo ha anche operato il sorpasso in vetta alla Bundesliga austriaca.
Giocatore da seguire: Philipp Wiesinger, esterno sinistro del 3-4-3 di Ismael, è l'uomo che, assieme al suo omologo sull'altra fascia (generalmente Ranftl) permette di far progredire il gioco della sua squadra in fase di possesso così come molto importante è il suo lavoro in fase difensiva (3,3 intercetti in media in tutte le competizioni, addirittura 5 a partita considerando la sola Europa League).
CLUB BRUGGE - MANCHESTER UNITED
Non proprio un sorteggio agevole per la squadra di Solskjaer, alle prese contro la capolista del campionato belga retrocessa in Europa League dopo il terzo posto nel girone di Champions vinto da PSG e Real Madrid.
La squadra belga allenata da Philippe Clement sta dominando la Jupiler Pro League belga ed ha avuto un comportamento in Champions migliore alle aspettative considerando che aveva un girone proibitivo in cui è stata capace di sfiorare la vittoria al Santiago Bernabeu da dove è comunque uscita con un pareggio che alla fine si è rivelato decisivo per chiudere il girone davanti al Galatasaray e dunque ottenere il diritto ad affrontare questa sfida contro lo United. Il tecnico belga alterna il 3-5-2 al 4-1-4-1 a seconda delle caratteristiche dei suoi interpreti e di quelle dell'avversario di turno.
Giocatore da seguire: Emmanuel Dennis, l'eroe per caso della serata al Bernabeu, classe 1997, può giocare sia esterno nel 4-1-4-1 di Clement che come punta nel 3-5-2 perché ha qualità sia in fase realizzativa che con il dribbling.
Il Manchester United con la vittoria in casa del Chelsea ha riaperto i giochi per la Champions in Premier League, tuttavia restano ancora aperti i dubbi sulla continuità di rendimento della formazione di Solskjaer, specie quando da affrontare ci sono squadre che non lasciano spazi nella propria metà campo, un atteggiamento a cui Clement sta sicuramente pensando; il cammino in Europa League finora non è stato problematico per i Red Devils impreziosendolo con il 4-0 all'AZ Alkmaar nella partita finale del girone.
Giocatore da seguire: Bruno Fernandes. I 60 milioni spesi dal club per portarlo ad Old Trafford rappresentano quasi un'ultima spiaggia per lo United in cerca di un giocatore in grado di trovare la giocata che serva a risolvere la fluidità della manovra contro schieramenti bassi; il suo rendimento in Europa League con la maglia dello Sporting Lisbona, se trasposto con la maglia dei Red Devils potrebbe alzare di molto le chance di vittoria nella competizione.
LUDOGORETS - INTER
Accoppiamento sulla carta abbastanza comodo per l'Inter di Antonio Conte, chiamata ad utilizzare questa doppia sfida con i bulgari per ritrovare buone sensazioni dopo le sconfitte contro il Napoli in Coppa Italia e contro la Lazio in campionato. FiveThirthEight assegna ai nerazzurri il 79% di possibilità di passare il turno, per cui, dato il calendario che l'Inter dovrà affrontare nelle prossime settimane, il doppio confronto sarà utilizzato anche per ruotare una serie di uomini.
La squadra bulgara arriva a questa fase della competizione dopo aver passato il girone come seconda classificata alle spalle dell'Espanyol eliminando il CSKA Mosca ed il Ferencvaros; il livello della squadra a livello individuale non è propriamente eccelso, salvo qualche eccezione come il mediano Badji, ma possono contare sul fatto che si tratta di una squadra che gioca praticamente quasi sempre con lo stesso undici e, quindi, può sopperire con il collettivo al divario tecnico.
Giocatore da seguire: Cauly, giocatore arrivato a gennaio dal Paderborn, è un esterno destro che può aggiungere qualità alla formazione bulgara, ma anche in questo caso parliamo di un giocatore inferiore alla media.
EINTRACHT FRANCOFORTE - SALISBURGO
Anche questo accoppiamento in sede di sorteggio ha generato diverse aspettative visto che ci troviamo di fronte a due squadre dalla forte identità basata su un gioco verticale e di pressione alta.
L'Eintracht di Adolf Hutter è semifinalista uscente della competizione grazie al tecnico austriaco che ha seguito dall'inizio proprio il modello Salisburgo partendo da tecnico del settore giovanile fino ad allenare la prima squadra nel 2014/2015 per poi trasporre il modello allo Young Boys prima, dove ha riportato il titolo dopo diversi anni di digiuno, per poi trasferirsi a Francoforte. In questa stagione i risultati sono stati altalenanti fino a convincere il tecnico a rivedere il proprio approccio fino ad un 4-4-2 maggiormente attendista.
Giocatore da seguire: Almamy Toure, difensore classe 1996, è cresciuto molto di rendimento in questa stagione e sembra aver giovato dell'approccio meno sbilanciato di Hutter.
Il Salisburgo si presenta a questo doppio confronto dopo che a gennaio ha ceduto i suoi gioielli Haaland e Minamino costringendo Jesse Marsch a reimpostare il proprio lavoro ma senza rinunciare ai principi di gioco tipici del modello Red Bull; tuttavia la sconfitta contro il LASK nell'ultimo turno di campionato è costata la perdita del primo posto in classifica nella Bundesliga austriaca, ragion per la quale è ragionevole ritenere che l'Europa League possa non essere in cima alle priorità della formazione austriaca che, però, certamente non si tirerà indietro nel cercare di rendere frenetici i ritmi della partita per mettere in difficoltà l'Eintracht.
Giocatore da seguire: con l'addio di Haaland e Minamino, il centro dell'attacco è stato preso definitivamente da Patson Daka, classe 1998, e prossima possibile fonte di incasso per la società austriaca.
Fonte SmarterScout
SHAKHTAR DONETSK - BENFICA
Accoppiamento tra due squadre retrocesse dalla Champions League che non intendono fare da comparsa nella competizione; a parere di chi scrive si tratta di un accoppiamento prematuro.
Lo Shakhtar lo abbiamo già visto e misurato in Champions in questa stagione e trattasi di una squadra la cui identità non è più un mistero così come la propria rete di scouting in Brasile dove si approvigiona per aggiungere talento alla squadra e proporre un calcio tecnico basato sul 4-2-3-1 plasmato da Fonseca ed ora proposto dal suo successore Castro; lo Shakhtar non gioca una gara ufficiale da dicembre, per cui la preparazione fisica e mentale resta un'incognita.
Il Basilea si presenta, ovviamente, con i favori del pronostico anche grazie ad una squadra di buona esperienza visto che dispongono in rosa dell'ex Udinese Widmer ed a centrocampo di Taulant Xhaka, fratello di Granit e che, a differenza di quest'ultimo, ha scelto la nazionalità albanese, e Valentin Stocker, esterno dalla ormai lunga esperienza tra club e nazionale rossocrociata; a livello tattico si schiera con un 4-2-3-1 che a volte ruota in un 4-1-4-1 a seconda degli interpreti.
Giocatore da seguire: Eray Comert, 22 anni compiuti da poco, è un difensore centrale che sta portando avanti il suo processo di crescita a Basilea, difensore pulito nelle chiusure ed anche con il pallone tra i piedi, inoltre quando sale in avanti riesce spesso a rendersi pericoloso.
CFR CLUJ - SIVIGLIA
Secondo FiveThirtyEight la sfida tra la formazione rumena ed il Siviglia è l'incrocio più scontato di questo turno di Europa League con addirittura il 92% di chances per la squadra di Lopetegui.
I rumeni, allenati da Dan Petrescu, sono una squadra piena di uomini di esperienza, sicuramente utili a rendere la formazione competitiva a livello di campionato nazionale ma con pochissime prospettive a livello di competizioni internazionali, tuttavia grazie al suicidio della Lazio sono riusciti a batterli nello scontro diretto per poi completare l'opera vincendo le due partite con il Rennes che sono valse il passaggio del turno; la sua squadra si schiera generalmente con un 4-3-3 che può trasformarsi in un 4-1-4-1.
Giocatore da seguire: con la scelta di Petrescu di non inserire in lista Valentin Costache, uno dei pochi prospetti a sua disposizione, la mia scelta ricade su Alexandru Paun, classe 1995, esterno sinistro, autore di 6 goal e 7 assist in campionato grazie alla sua capacità di muoversi su tutto il fronte d'attacco, in questa stagione, inoltre, sfrutta spesso il gioco di sponda di Djokovic o Lacina Traorè, pattern spesso utilizzato dal Cluj.
Il quadro sopra esposto in relazione alla squadra rumena dovrebbe mettere il Siviglia di Lopetegui al riparo da sorprese, certo la crisi di risultati in Liga (1 sola vittoria in 6 partite di Liga nel 2020) a cui si aggiunge l'eliminazione dalla Coppa di Spagna per mano del Mirandes, fa preoccupare i tifosi ma dovrebbe al contempo rendere la squadra desiderosa di portare a casa la qualificazione al prossimo turno in maniera convincente.
Giocatore da seguire: Rony Lopes, il giocatore portoghese arrivato dal Monaco quest'estate non ha di certo brillato nella Liga mentre ha avuto diverso spazio in Europa League finora (vedi dati Fbref), vedremo se Lopetegui continuerà a puntare su di lui anche nella fase ad eliminazione diretta o se l'arrivo di Suso con spostamento di Ocampos sul suo lato non sia stata la pietra tombale della sua avventura al Sanchez Pizjuan.
Dall'accoppiamento meno equilibrato passiamo a quello che, sempre secondo il modello di FiveThirtyEight risulta essere più equilibrato, con addirittura la squadra greca in leggero vantaggio con 51% contro il 49% dei Gunners.
La squadra greca è in lotta con il PAOK per riprendersi il trono in Grecia (al momento ha 2 punti di vantaggio) e, con lo scontro diretto in programma a cavallo tra le gare di andata e ritorno, questo potrebbe influire sull'approccio di Pedro Martins al doppio confronto; a questo si aggiunge che la squadra del Pireo si ritrova ad affrontare l'Europe League con appena 19 giocatori disponibili in lista a causa delle partenze nel mercato di gennaio (Podence, Benzia e Guerrero, tutte in attacco) e l'infortunio di Soudani pochi giorni dopo la consegna delle liste aggiornate all'UEFA.
Giocatore da seguire: Con Emre Mor tenuto fuori dalla lista UEFA, le aspettative sono tutte per il ritorno di Kostas Fortounis, tornata a gennaio dopo un infortunio ai legamenti del ginocchio; utilizzato con parsimonia in campionato, Pedro Martins potrebbe consegnargli le chiavi della trequarti contro l'Arsenal.
Per i Gunners l'arrivo di Arteta ha aperto un nuovo ciclo che sta lentamente portando buoni frutti in campionato. Il 4-2-3-1 spurio proposto con Xhaka che dalla posizione di mediano si sposta a sinistra in fase di impostazione per permettere al terzino sinistro di salire molto in alto e permettere ad Aubameyang di accentrarsi è un compendio di ciò che il tecnico spagnolo ha assimilato dalla sua collaborazione con Pep Guardiola, ora in Europa League vedremo se avrà intenzione di mischiare le carte o puntare sulla stessa strategia e gli stessi calciatori.
Giocatore da seguire: Gabriel Martinelli, il brasiliano classe 2001 al pari di Saka è sicuramente il giocatore da seguire visto il suo impatto nella fase a gironi con 3 goal e 3 assist; in Premier in 655 minuti suddivisi in 14 apparizioni ha messo a segno 3 reti, le sue caratteristiche, anche come posizione in campo lo portano ad essere l'erede di Aubameyang, come dimostra il grafico elaborato da Soccerment.
Sfida da non perdere per il pubblico hypster che vede di fronte due realtà estremamente interessante per proposta di gioco e per individualità messe in vetrina e due squadre che stanno tentando, con il loro progetto tecnico, di far saltare in aria il dominio di Ajax e Salisburgo nei rispettivi campionati.
L'AZ lo abbiamo già presentato in alcuni post precedenti in questo blog, il 4-3-3 di Arne Slot è basato su principi di calcio posizionale abbastanza marcati e con giocatori che sanno sempre muoversi negli spazi e capaci di creare diverse occasioni da rete; il passaggio alla fase ad eliminazione diretta del torneo è arrivata con un cammino molto brillante con una qualificazione di fatto raggiunta a 2 giornate dal termine del girone.
Giocatore da seguire: Teun Koopmeiners, dei vari fenomeni che l'AZ sta lanciando è quello di cui si parla un po meno perché travolto dall'hype su Boadu ed Idrissi, ma lui è il metronomo della squadra nonché il rigorista.
Il LASK Linz ha iniziato un percorso con Glasner in panchina tre anni fa con lo scopo di poter sfidare lo strapotere in Austria del Salisburgo, un processo che sembrava doversi fermare a causa della partenza del suo architetto Oliver Glasner verso Wolfsburg, ed invece il suo successore Valérien Ismaël ha dato continuità al progetto, reso riconoscibile dal 3-4-3 che alterna momenti di gioco diretto con i 3 davanti che giocano molto vicini a ridosso dell'area avversaria e che creano spazi per le conduzioni degli esterni oppure vengono serviti in verticali dai difensori con i centrali di centrocampo che vanno in appoggio per attivare la pressione immediata in caso il duello individuale non sia vinto; il sistema al momento sta funzionando visto che il LASK ha vinto il proprio girone ai danni di Sporting Lisbona e PSV Eindhoven, entrambi battuti alla TGW Arena, inoltre vincendo venerdì sera a Salisburgo ha anche operato il sorpasso in vetta alla Bundesliga austriaca.
Giocatore da seguire: Philipp Wiesinger, esterno sinistro del 3-4-3 di Ismael, è l'uomo che, assieme al suo omologo sull'altra fascia (generalmente Ranftl) permette di far progredire il gioco della sua squadra in fase di possesso così come molto importante è il suo lavoro in fase difensiva (3,3 intercetti in media in tutte le competizioni, addirittura 5 a partita considerando la sola Europa League).
Non proprio un sorteggio agevole per la squadra di Solskjaer, alle prese contro la capolista del campionato belga retrocessa in Europa League dopo il terzo posto nel girone di Champions vinto da PSG e Real Madrid.
La squadra belga allenata da Philippe Clement sta dominando la Jupiler Pro League belga ed ha avuto un comportamento in Champions migliore alle aspettative considerando che aveva un girone proibitivo in cui è stata capace di sfiorare la vittoria al Santiago Bernabeu da dove è comunque uscita con un pareggio che alla fine si è rivelato decisivo per chiudere il girone davanti al Galatasaray e dunque ottenere il diritto ad affrontare questa sfida contro lo United. Il tecnico belga alterna il 3-5-2 al 4-1-4-1 a seconda delle caratteristiche dei suoi interpreti e di quelle dell'avversario di turno.
Giocatore da seguire: Emmanuel Dennis, l'eroe per caso della serata al Bernabeu, classe 1997, può giocare sia esterno nel 4-1-4-1 di Clement che come punta nel 3-5-2 perché ha qualità sia in fase realizzativa che con il dribbling.
Il Manchester United con la vittoria in casa del Chelsea ha riaperto i giochi per la Champions in Premier League, tuttavia restano ancora aperti i dubbi sulla continuità di rendimento della formazione di Solskjaer, specie quando da affrontare ci sono squadre che non lasciano spazi nella propria metà campo, un atteggiamento a cui Clement sta sicuramente pensando; il cammino in Europa League finora non è stato problematico per i Red Devils impreziosendolo con il 4-0 all'AZ Alkmaar nella partita finale del girone.
Giocatore da seguire: Bruno Fernandes. I 60 milioni spesi dal club per portarlo ad Old Trafford rappresentano quasi un'ultima spiaggia per lo United in cerca di un giocatore in grado di trovare la giocata che serva a risolvere la fluidità della manovra contro schieramenti bassi; il suo rendimento in Europa League con la maglia dello Sporting Lisbona, se trasposto con la maglia dei Red Devils potrebbe alzare di molto le chance di vittoria nella competizione.
Accoppiamento sulla carta abbastanza comodo per l'Inter di Antonio Conte, chiamata ad utilizzare questa doppia sfida con i bulgari per ritrovare buone sensazioni dopo le sconfitte contro il Napoli in Coppa Italia e contro la Lazio in campionato. FiveThirthEight assegna ai nerazzurri il 79% di possibilità di passare il turno, per cui, dato il calendario che l'Inter dovrà affrontare nelle prossime settimane, il doppio confronto sarà utilizzato anche per ruotare una serie di uomini.
La squadra bulgara arriva a questa fase della competizione dopo aver passato il girone come seconda classificata alle spalle dell'Espanyol eliminando il CSKA Mosca ed il Ferencvaros; il livello della squadra a livello individuale non è propriamente eccelso, salvo qualche eccezione come il mediano Badji, ma possono contare sul fatto che si tratta di una squadra che gioca praticamente quasi sempre con lo stesso undici e, quindi, può sopperire con il collettivo al divario tecnico.
Giocatore da seguire: Cauly, giocatore arrivato a gennaio dal Paderborn, è un esterno destro che può aggiungere qualità alla formazione bulgara, ma anche in questo caso parliamo di un giocatore inferiore alla media.
Anche questo accoppiamento in sede di sorteggio ha generato diverse aspettative visto che ci troviamo di fronte a due squadre dalla forte identità basata su un gioco verticale e di pressione alta.
L'Eintracht di Adolf Hutter è semifinalista uscente della competizione grazie al tecnico austriaco che ha seguito dall'inizio proprio il modello Salisburgo partendo da tecnico del settore giovanile fino ad allenare la prima squadra nel 2014/2015 per poi trasporre il modello allo Young Boys prima, dove ha riportato il titolo dopo diversi anni di digiuno, per poi trasferirsi a Francoforte. In questa stagione i risultati sono stati altalenanti fino a convincere il tecnico a rivedere il proprio approccio fino ad un 4-4-2 maggiormente attendista.
Giocatore da seguire: Almamy Toure, difensore classe 1996, è cresciuto molto di rendimento in questa stagione e sembra aver giovato dell'approccio meno sbilanciato di Hutter.
Il Salisburgo si presenta a questo doppio confronto dopo che a gennaio ha ceduto i suoi gioielli Haaland e Minamino costringendo Jesse Marsch a reimpostare il proprio lavoro ma senza rinunciare ai principi di gioco tipici del modello Red Bull; tuttavia la sconfitta contro il LASK nell'ultimo turno di campionato è costata la perdita del primo posto in classifica nella Bundesliga austriaca, ragion per la quale è ragionevole ritenere che l'Europa League possa non essere in cima alle priorità della formazione austriaca che, però, certamente non si tirerà indietro nel cercare di rendere frenetici i ritmi della partita per mettere in difficoltà l'Eintracht.
Giocatore da seguire: con l'addio di Haaland e Minamino, il centro dell'attacco è stato preso definitivamente da Patson Daka, classe 1998, e prossima possibile fonte di incasso per la società austriaca.
Fonte SmarterScout |
Accoppiamento tra due squadre retrocesse dalla Champions League che non intendono fare da comparsa nella competizione; a parere di chi scrive si tratta di un accoppiamento prematuro.
Lo Shakhtar lo abbiamo già visto e misurato in Champions in questa stagione e trattasi di una squadra la cui identità non è più un mistero così come la propria rete di scouting in Brasile dove si approvigiona per aggiungere talento alla squadra e proporre un calcio tecnico basato sul 4-2-3-1 plasmato da Fonseca ed ora proposto dal suo successore Castro; lo Shakhtar non gioca una gara ufficiale da dicembre, per cui la preparazione fisica e mentale resta un'incognita.
Giocatore da seguire: Mykola Matviienko, il centrale difensivo classe 1996 si è ben disimpegnato in Champions ed è un punto fermo della nazionale ucraina allenata da Schevchenko, un rendimento alto in questo doppio confronto potrebbe confermarne la crescita e renderlo appetibile per palcoscenici più importanti del campionato ucraino.
Il Benfica, al pari dei suoi rivali, è in testa al campionato portoghese ma è reduce da due pesanti sconfitte consecutive che hanno avvicinato il Porto ad 1 punto di distacco. Le aquile si trovano ad affrontare l'Europa League dopo un deludente girone di Champions League in cui hanno evitato l'ultimo posto battendo per 3-0 lo Zenith all'ultima giornata; la squadra di Bruno Lage si schiera con un 4-4-2 molto offensivo in cui il ruolo di esterni è preso da due giocatori come Cervi e Pizzi che di fatto si trasformano in due trequartisti alle spalle delle due punte creando spazio per le discese dei due esterni difensivi Andre Almeida e Grimaldo.
Giocatore da seguire: Florentino Luis, classe 1999, centrocampista centrale, è un frangiflutti davanti alla difesa molto forse fisicamente, Bruno Lage lo ha tenuto fuori negli ultimi due mesi forse per questioni di mercato (il Milan lo ha lungamente rincorso a gennaio ma senza successo), mi aspetto un ritorno in campo in Europa League.
WOLFSBURG - MALMÖ
Sorteggio sulla carta favorevole per la squadra allenata da Glasner che ha ritrovato proprio lo scorso weekend la vittoria in Bundesliga sul campo dell'Hoffenheim in cui si è visto molto nitidamente il piano tattico su cui il tecnico austriaco sta costruendo il suo ciclo nella città della Wolkswagen.
Partita bellissima #TSGWOB con il #Wolfsburg che espugna Sinsheim grazie alla tripletta di Weghorst che così raggiunge la doppia cifra in #Bundesliga, molto bene la squadra di Glasner specie nel primo tempo grazie alle connessioni tra trequartisti, mezzali ed esterni.
— La Setta degli Sportivi Intelligenti (@somethingleft) February 15, 2020
Giocatore da seguire: William, 24 anni, terzino destro o quinto da destra a seconda dello schieramento utilizzato da Glasner, sta probabilmente vivendo la stagione della sua maturazione con un rendimento non lontano dai due principali omologhi in Bundesliga, ossia Pavard ed Hakimi.
La squadra svedese ha chiuso l'Allsvenskan al secondo posto dopo un finale al cardiopalma che l'ha vista cedere il titolo al Djugarden ed ora è ferma in attesa dell'inizio del nuovo campionato previsto ad aprile; a tal scopo la società ha messo alla guida della direzione sportiva Daniel Andersson (playmaker del Bari di Fascetti) e sulla panchina Jon Dahl Tomasson, un nome che evoca dolci ricordi per i tifosi del Milan; il danese ha già dato un nuovo vestito tattico alla squadra che è passata dal 5-4-1 con cui ha superato il girone a dicembre ad un 4-2-3-1 maggiormente offensivo, fermo restando che le idee di Tomasson le vedremo più concretamente in pratica in questo doppio confronto.
Giocatore da seguire: Il Malmo non eccelle in termini di qualità individuale, sulla base di quanto visto nella fase a gironi merita una citazione il terzino destro Eric Larsson, ormai arrivato a 28 anni, ma sicuramente un elemento adatto alla competizione.
ROMA - GENT
Per la Roma sorteggio favorevolissimo considerando che i giallo-rossi avevano chiuso la fase a gironi come seconda classificata; per gli uomini di Fonseca, dopo la sconfitta subita a Bergamo sabato scorso, l'Europa League può diventare l'obiettivo più importante della stagione, inoltre questo doppio confronto servirà a Fonseca per ritrovare la fiducia che sembra persa dopo gli ultimi risultati negativi.
Il Gent affronta la sfida con la Roma con la consapevolezza di non avere il ruolo da favorita (28% di chance secondo FiveThirtyEight) ma anche sapendo di avere una guida tecnica (Jess Thorup) sufficientemente capace a trovare un piano gara che possa inaridire il gioco offensivo degli avversari, il modulo di base è un 4-1-3-2 con centrocampo a rombo con i terzini che giocano alti e con movimenti sincronizzati delle mezzali e dei due attaccanti.
Giocatore da seguire: Jonathan David, attaccante canadese classe 2000 è l'elemento di spicco del Gent con le sue 19 reti stagionali a cui aggiungere 9 assist, per lui la vetrina dell'Europa League potrebbe essere l'occasione per spiccare il volo.
RANGERS - BRAGA
Sorteggio sulla carta favorevole per la squadra allenata da Glasner che ha ritrovato proprio lo scorso weekend la vittoria in Bundesliga sul campo dell'Hoffenheim in cui si è visto molto nitidamente il piano tattico su cui il tecnico austriaco sta costruendo il suo ciclo nella città della Wolkswagen.
Partita bellissima #TSGWOB con il #Wolfsburg che espugna Sinsheim grazie alla tripletta di Weghorst che così raggiunge la doppia cifra in #Bundesliga, molto bene la squadra di Glasner specie nel primo tempo grazie alle connessioni tra trequartisti, mezzali ed esterni.— La Setta degli Sportivi Intelligenti (@somethingleft) February 15, 2020
Giocatore da seguire: William, 24 anni, terzino destro o quinto da destra a seconda dello schieramento utilizzato da Glasner, sta probabilmente vivendo la stagione della sua maturazione con un rendimento non lontano dai due principali omologhi in Bundesliga, ossia Pavard ed Hakimi.
Giocatore da seguire: Il Malmo non eccelle in termini di qualità individuale, sulla base di quanto visto nella fase a gironi merita una citazione il terzino destro Eric Larsson, ormai arrivato a 28 anni, ma sicuramente un elemento adatto alla competizione.
Per la Roma sorteggio favorevolissimo considerando che i giallo-rossi avevano chiuso la fase a gironi come seconda classificata; per gli uomini di Fonseca, dopo la sconfitta subita a Bergamo sabato scorso, l'Europa League può diventare l'obiettivo più importante della stagione, inoltre questo doppio confronto servirà a Fonseca per ritrovare la fiducia che sembra persa dopo gli ultimi risultati negativi.
Il Gent affronta la sfida con la Roma con la consapevolezza di non avere il ruolo da favorita (28% di chance secondo FiveThirtyEight) ma anche sapendo di avere una guida tecnica (Jess Thorup) sufficientemente capace a trovare un piano gara che possa inaridire il gioco offensivo degli avversari, il modulo di base è un 4-1-3-2 con centrocampo a rombo con i terzini che giocano alti e con movimenti sincronizzati delle mezzali e dei due attaccanti.
Giocatore da seguire: Jonathan David, attaccante canadese classe 2000 è l'elemento di spicco del Gent con le sue 19 reti stagionali a cui aggiungere 9 assist, per lui la vetrina dell'Europa League potrebbe essere l'occasione per spiccare il volo.
L'accoppiamento tra Rangers e Braga è uno dei più interessanti e più equilibrati usciti dal sorteggio di dicembre, tanto che l'algoritmo di FiveThirtyEight da al Braga un minimo vantaggio nella misura del 55% contro il 45% degli scozzesi.
I Rangers rappresentano la prima esperienza da allenatore di Steven Gerrard, chiamato dal club di Glasgow per costruire un percorso che possa mettere in pericolo il dominio del Celtic. L'ex capitano del Liverpool ha costruito la sua squadra partendo da un 4-3-3 che a seconda delle circostanze si trasforma in un 4-2-3-1 sempre molto propositivo e con meccanismi ben codificati, l'ultimo upgrade è stato dato dall'arrivo di Ianis Hagi, figlio di Gheorghe e stella dell'under 21 rumena che quest'estate ha raggiunto le semifinali dell'europeo di categoria giocato in Italia, che ha permesso di trovare ulteriori soluzioni offensive.
I Rangers rappresentano la prima esperienza da allenatore di Steven Gerrard, chiamato dal club di Glasgow per costruire un percorso che possa mettere in pericolo il dominio del Celtic. L'ex capitano del Liverpool ha costruito la sua squadra partendo da un 4-3-3 che a seconda delle circostanze si trasforma in un 4-2-3-1 sempre molto propositivo e con meccanismi ben codificati, l'ultimo upgrade è stato dato dall'arrivo di Ianis Hagi, figlio di Gheorghe e stella dell'under 21 rumena che quest'estate ha raggiunto le semifinali dell'europeo di categoria giocato in Italia, che ha permesso di trovare ulteriori soluzioni offensive.
Giocatore da seguire: Alfredo Morelos, classe 1996, da inizio stagione ha realizzato 28 reti tra competizioni nazionali ed Europa League; nella fase a gironi ha steso da solo Feyenoord e Porto, se non ha spiccato il volo è per via del suo carattere eccessivamente competitivo, intanto è in arrivo una nuova vetrina per lui.
Il Braga, invece, si presenta a questo appuntamento da dominatrice del suo girone, in cui ha chiuso anche davanti al Wolverhampton, ma che in campionato ha faticato fino a dare il benservito a Ricardo Sà Pinto sostituito da Rúben Amorim che ha implementato un 3-4-3 che ha dato nuovo vigore alla squadra che è risalita in classifica fino al terzo posto ed a prendersi lo scalpo del Benfica lo scorso sabato.
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